La figlia di 2 anni malata di tumore
e lui ha perso il lavoro da muratore

Venerdì 13 Settembre 2013 di Federica Cappellato
Il reparto di Pediatria di Padova
BRUGINE - Una famiglia sul lastrico e una bimba malata di tumore da seguire nella lunga convalescenza. Faticano a racimolare i soldi per la benzina per accompagnare a fare i controlli in ospedale la loro piccola Melissa che compirà tre anni a Natale, operata di tumore al fegato quando aveva solo 6 mesi. Dovevano ritirare la cartella clinica della piccola, ma i 140 euro necessari non li avevano e l'hanno lasciata lì: ci hanno pensato delle persone di buon cuore a coprire la spesa.



Ora T. G., un padovano 44enne residente a Brugine (Padova) da due anni con lavori saltuari, e la moglie trentasettenne, L. Z., lanciano un nuovo "sos": non ce la fanno più, da soli e senza stipendi, a occuparsi della loro piccolina che deve essere sottoposta a periodici screening e poi della primogenita che ha 11 anni. «Ho lavorato per vent'anni come muratore a Sant'Angelo di Piove fino a quando l'impresa di costruzioni dove io ero impiegato è fallita», racconta l'uomo che da 24 mesi si sente scaricare addosso solo promesse. E la situazione economica è precipitata, come quando la sua figlioletta poco più che neonata è stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico: tutte le forze si sono concentrate su di lei, e l'economia familiare ha rischiato di saltare.



«Siamo allo stremo, se qualcuno può offrirci un lavoro, a me come operaio oppure manovale, a mia moglie come badante, o stiratrice. Il Comune e i Servizi sociali conoscono bene la nostra storia, un paio di volte ci hanno aiutato ma noi non riusciamo senza un sostegno continuativo a vivere dignitosamente». Nel Dipartimento di Pediatria dell'Azienda ospedaliera, commossi, hanno acceso un conto corrente: promossa una raccolta fondi dall'associazione "Team For Children" (l'Iban per le offerte è IT 47 K 0622 5121 5310 0000 061494, indicando come causale «piccola Melissa») che si è impegnata a procurare alla famiglia un piccolo, ma prezioso assegno mensile.



Ma sarebbe utile un aiuto pubblico e continuativo. «È molto doloroso affrontare la malattia di un figlio, dovendo anche combattere con disagi finanziari. Ci impegniamo volentieri - spiega Chiara Girello, presidente del Team - per questa famiglia in serissimo stato di necessità ma vorremmo che anche le istituzioni facessero la loro parte, come è giusto che sia». Se qualcuno è disposto a offrire un'occupazione al papà o alla mamma, può contattare l'e-mail: info@teamforchildren.it. Oggi Melissa inizierà ad andare all'asilo e la famiglia spera in una buona notizia.
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 13:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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