L'Istituto zooprofilattico diventa centro di referenza della Fao. Zaia: «Riconoscimento internazionale che ci rende orgogliosi»

Mercoledì 8 Giugno 2022 di Redazione Web
L'Istituto zooprofilattico delle Venezie diventa centro di referenza della Fao (foto d'archivio)

PADOVA - L'Istituto zooprofilattico delle Venezie, con sede a Legnaro, è stato nominato per i prossimi quattro anni centro di referenza della Fao, come quello di Teramo, per i coronavirus zoonotici trasmissibili dagli animali all'uomo. Direttore del nuovo Centro Fao è stato designato Francesco Bonfante, veterinario dirigente e responsabile del Laboratorio ricerca modelli animali presso la SCS6 Virologia speciale e sperimentazione dell'Izs.«Che l'Istituto zooprofilattico delle Venezie di Legnaro fosse un'eccellenza assoluta, il mondo scientifico e gli amministratori chiamati a rapportarsi con questa entità lo sapevano già - ha detto con orgoglio il presidente del Veneto, Luca Zaia - Adesso, dopo lo straordinario lavoro portato avanti sul Covid, l'Izs è diventato famoso anche tra la gente.

Il riconoscimento internazionale di oggi è la ciliegina sulla torta, un prestigioso marchio di qualità di cui tutto il Veneto va orgoglioso. Complimenti alla dottoressa Antonia Ricci, che lo dirige, e a tutti i suoi scienziati».

«Anche la scelta del dottor Bonfante come direttore - aggiunge il presidente - testimonia del livello scientifico raggiunto a Padova in tema di ricerca biomedica e sanità pubblica veterinaria. Lo straordinario contributo dell'Izs nel sequenziamento e nello studio dei casi di Covid è solo la punta dell'iceberg, perché all'Izs sono impegnati in altri fronti preziosi per la salute di tutti noi: hanno grande esperienza nella gestione delle epidemie animali e nel monitoraggio degli agenti virali emergenti con potenziale zoonotico. E hanno saputo formare ricercatori di altissimo livello, capaci di studiare molti meccanismi di diversi agenti patogeni potenzialmente pandemici, dall'influenza aviaria ai coronavirus animali, sia dalla fauna selvatica che da quella domestica. Un baluardo di scienza, impegno e passione - conclude - verso il quale esprimo gratitudine e ammirazione».

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