Iscrizioni in picchiata nei licei: perdono 14 classi il prossimo anno scolastico

Domenica 12 Febbraio 2023 di Alberto Rodighiero
Iscrizioni in picchiata nei licei: perdono 14 classi il prossimo anno scolastico

PADOVA - Una flessione netta per i licei, un aumento per gli istituti tecnici e segno positivo pure per gli istituti professionali. Dopo il traino dell’effetto Masterchef degli scorsi anni, a registrare una battuta d’arresto sono anche gli istituti alberghieri.
È la tendenza che emerge dai numeri sulle iscrizioni degli istituti superiori padovani per l’anno scolastico 2023/24. Dati che vengono accolti con soddisfazione dal direttore dell’Ufficio scolastico territoriale di Padova e Rovigo, Roberto Natale: «Ci soddisfano perché in passato c’erano state troppe iscrizioni ai licei.

Oggi le aziende richiedono ragazzi diplomati ai tecnici e ai professionali».


I NUMERI
Il primo dato che emerge dai numeri del Provveditorato riguarda una flessioni generalizzata delle iscrizioni. Se infatti all’anno scolastico iniziato lo scorso settembre si sono iscritti 7.995 ragazzi, l’anno prossimo ai blocchi di partenza se ne presenteranno 7.913, con una flessione di 82 studenti. Se poi questi dati vengono disgregati si scopre che a soffrire quest’anno sono stati soprattutto i licei, passati da 4.095 a 3.856 iscrizioni.
Non solo: andando indietro nel tempo, nell’anno scolastico 2021/22 gli iscritti sono stati 4.141. Significa che in un paio di anni i licei padovani hanno perso 285 iscritti, circa 14 classi. Una flessione che si è sentita particolarmente nei licei scientifici delle scienze applicate, passati in un anno da 1.002 a 848 iscritti.
In risalita sono invece gli istituti tecnici che passano da 3.041 a 3.192 iscrizioni. In questo caso a tiare la volata sono i tecnici di amministrazione finanziaria e marketing, passati da 926 a 1077 iscritti. Sostanzialmente in equilibrio rispetto all’anno scorso sono i numeri legati agli istituti professionali che passano dalle 859 iscrizioni dell’anno scorso alle 865 di quest’anno. In questa categoria però colpisce la flessione degli istituti alberghieri, che passano dai 156 iscritti dell’anno scorso ai 120 di quest’anno.
 

LA LETTURA
«La flessione dei licei non ci preoccupa, anzi, è una buona notizia – ha commentato Natale –. Gli anni scorsi c’è stato un boom di iscrizioni, soprattutto allo Scientifico, che ha creato più di qualche criticità. Da un lato infatti c’è stato un problema di accoglienza nelle strutture. Dall’altro ci siamo resi conto che molti iscritti alle prime poi abbandonavano entro qualche mese». «Quest’anno invece la situazione è molto diversa – ha aggiunto il direttore dell’Ufficio scolastico –: tante famiglie sono tornate a iscrivere i loro figli soprattutto ai tecnici, ma anche ai professionali. Una scelta che riteniamo molto saggia. Da anni, infatti, il mondo del lavoro richiede figure professionali che si sono formate in queste scuole».
«Questa svolta però non arriva dal nulla – ha concluso Natale – è invece il frutto di un lavoro di orientamento fatto nelle scuole medie. Nei confronti dei ragazzi che si devono iscrivere alle superiori è stata portata avanti una campagna informativa puntuale e i risultati sono arrivati. Per questo siamo molto soddisfatti».
Al di là delle scelte dei ragazzi, anche le scuole superiori padovane devono fare i conti con un calo progressivo delle iscrizioni. Calo che è stato registrato anche nelle scuole dell’obbligo della città. Rispetto all’anno scorso, infatti, la flessione di iscrizioni tra primarie e medie è stata di 369 ragazzi. Per quel che riguarda le primarie il rischio è che a settembre non si riescano a formare tre prime classi.

 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci