Noventa. Sorpresa senza patente, insulta i vigili e poi chiede scusa: niente denuncia

Martedì 14 Febbraio 2023 di Cesare Arcolini
Noventa, insulta i vigili e poi chiede scusa

NOVENTA PADOVANA - Aveva insultato pesantemente i vigili di Noventa, apostrofandoli come «m... senza cuore». Ma invece gli agenti le hanno dimostrato di averne uno e anche molto generoso, accettando le scuse dell'automobilista che le ha consentito di evitare alla donna un procedimento penale per oltraggio a pubblico ufficiale, salvo un risarcimento di 600 euro.

Protagonista dell'episodio, risalente al novembre 2020, una donna di 56 anni residente nella frazione di Noventana fermata per un controllo mentre si trovava alla guida della sua Mercedes Classe A. Alla richiesta dei documenti l'automobilista ha dichiarato di non avere la patente con sé, lasciando credere di averla dimenticata a casa. Ai vigili sono bastati pochi minuti per verificare che il permesso di guida le era invece stato revocato tre anni prima. È quindi scattata la maxi sanzione di 5mila euro per guida senza patente, insieme al fermo amministrativo del veicolo. Ma non è finita qui: la donna ha chiesto agli agenti "come favore" di lasciarla guidare almeno fino a casa. All'inevitabile diniego, si è scatenato il finimondo: urla, minacce e offese irripetibili all'indirizzo degli agenti coordinati dal comandante Mario Carrai.

La vicenda si è chiusa solo pochi giorni fa, con una lettera di scuse e la proposta di risarcimento che i pubblici ufficiali hanno deciso di accettare, in base a una recente normativa che permette in questo modo di estinguere il reato.

Il procedimento ha coinvolto anche la Giunta comunale, chiamata a esprimersi sull'accaduto. «Abbiamo deliberato di chiuderla qui - ha riferito il vicesindaco e assessore alla sicurezza Nicola Cannistraci - dopo averne parlato con il comandante Mario Carrai, che ci ha spiegato come la signora fosse sinceramente pentita e gli stessi agenti avessero chiesto di non infierire. Un gesto di magnanimità per cui vanno ringraziati, perché andarci più pesante sarebbe stato nel loro diritto. I nostri vigili svolgono ogni giorno un lavoro duro, esponendosi al pericolo per servire la comunità. Il rispetto, dovuto a tutti, nei loro confronti è dovuto doppiamente. Chi offende le forze dell'ordine non dimostra solo la propria maleducazione, ma commette un grave reato che prevede, giustamente, conseguenze pesanti». I controlli lungo le principali arterie comunali, unitamente ad una capillare servizio di videosorveglianza, tra i più efficaci dell'intera provincia di Padova, fanno del comune di Noventa uno dei territori più monitorati dalle forze dell'ordine che in questo modo tentano di ridurre al minimo il rischio incidenti e a levare dalla strada chi guida nonostante non sia in possesso dei necessari requisiti. 

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