Insieme da una vita, Rino muore tre mesi dopo l'amata moglie Stefania

Lunedì 6 Dicembre 2021 di Nicola Benvenuti
Stefania e Rino una vita insieme

PIOVE DI SACCO - Addio a Rino Tamiazzo, storico commerciante di abbigliamento, che ha vestito generazioni di Piovesi: si è spento a 94 anni, a 3 mesi dalla scomparsa dell'amata moglie Stefania Ferrara. Era stato nel negozio di via Davila fino a martedì pomeriggio in compagnia delle figlie Simonetta e Daria che proseguono l'attività iniziata nel 1958, la figlia più giovane Chiara, lavora invece in un altro settore. «Papà aveva iniziato come dipendente all'età di 14 anni nel negozio di confezioni Concordia di Piove, come commesso, stava via anche giorni per fare i mercati in Friuli. Poi si era messo in proprio con il banco di abbigliamento alla fine degli anni' 50», racconta Simonetta.
«In quegli anni, quando tornava a casa dai mercati, nel pomeriggio partiva poi con l'auto per andare a vestire intere famiglie che abitavano lontano dai centri abitati e che poi lo invitavano, riconoscenti, ai loro matrimoni, un mondo ormai scomparso di cui papà è stato testimone e protagonista».


E aggiunge un altro particolare: «Negli anni 60, quando andava nelle famiglie del contado, si portava dietro una lampadina perché diceva che nelle case di campagna non c'era molta luce e quindi doveva illuminare bene i capi di abbigliamento per poterli vendere».

Nel 1991 l'apertura del negozio di confezioni uomo e donna in via Davila, dove ancora amava recarsi quotidianamente, supportando le figlie. «Era venuto anche martedì pomeriggio e poi quando l'ho riaccompagnato a casa, si è sentito poco bene, ma poi si era pure ripreso prosegue Simonetta. Mercoledì mattina è stato lui stesso a chiedermi di accompagnarlo in ospedale perché sentiva di non essere a posto e così abbiamo fatto».

Rino è stato così accolto nell'ospedale Immacolata Concezione: «Aveva problemi al cuore, che era già affaticato, sicuramente la morte di mamma Stefania nell'agosto scorso lo aveva debilitato anche nello spirito, erano una coppia molto unita. Io aggiunge Simonetta con le mie sorelle Daria e Chiara, eravamo sempre con lui la notte, alternandoci a casa, ma era frequente vederlo in bottega, perché papà era un vero uomo di relazioni, si ricordava per filo e per segno delle famiglie che aveva servito e vestito per tanti anni e non era infrequente che i vecchi clienti si fermassero in negozio per un saluto sempre riconoscente. Papà amava dire che nella sua vita lavorativa, si era divertito tanto, nonostante la fatica e conservava sempre il suo sorriso».
Le esequie di Rino Tamiazzo saranno celebrate domani pomeriggio alle 15 nel Duomo di Piove.
 

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