Dolore improvviso al collo: il suo cuore si ferma per 50 minuti. Salvato con una tecnica rara

Venerdì 12 Marzo 2021 di Luca Marin
Dolore improvviso al collo: il suo cuore si ferma per 50 minuti. Salvato con una tecnica rara
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CAMPOSAMPIERO - Dopo 50 interminabili minuti durante i quali il cuore è rimasto in silenzio e si fermato, è arrivato il miracolo: sei medici dell'ospedale di Camposampiero, con una tecnica salvavita adottata rare volte, sono riusciti ad andare oltre l'ostacolo dell'arresto cardiaco e salvare la vita. Una storia emozionante e a lieto fine quella che ha visto protagonista Flavio Marcato, 61 anni, notissimo costruttore edile a Camposampiero. A distanza di più di quattro settimane, sta bene e non ha nessun problema. «Devo la vita a Dio e agli operatori sanitari che sono stati i miei salvatori», è il commosso riconoscimento di Marcato ai medici che lo hanno rianimato, senza mai arrendersi, dopo quasi un'ora di disperati tentativi. Tutto ha avuto inizio lo scorso 3 febbraio quando l'uomo rientrando a casa dalla solita passeggiata serale con la moglie, si siede a tavola, cena e, all'atto di alzarsi dalla sedia, sente un dolore lancinante al collo. Flavio comincia a sudare, capisce che sta accadendo qualcosa e contatta la figlia che lo accompagna all'ospedale più vicino, il Pietro Cosma. Proprio mentre l'infermiere Roberto Moretto e il dottor Stefano Vido cercano di capire cosa stia succedendo, il cuore di Marcato si ferma. Subito viene rianimato e defribillato, il cuore riparte giusto in tempo perché il cardiologo Francesco Campisi esegua un ecocardiogramma che mostra un grave infarto in atto. Passano solo pochi minuti e il cuore di Flavio si ferma di nuovo. Per ben 30 minuti il dottor Vido insieme agli infermieri Francesco Galli, Salvatore Rocca, Barbara Trevisan e Silvia Polello cerca di farlo ripartire, con il defibrillatore e con i farmaci antiaritmici. Ma niente sembra avere effetto e il cuore rimane fermo. Si decide di tentare l'ultima carta, quella disperata: una terapia che si chiama trombolisi durante il massaggio cardiaco.

I medici cioè iniettano un farmaco che scioglie i coaguli di sangue che si sono formati nelle coronarie. Per ben altri 20 minuti sanitari continuano a rianimare Flavio e improvvisamente sul monitor riappaiono il ritmo e il suono: il cuore è ripartito e l'emozione fa venire la pelle d'oca. A questo punto il dottor Vido insieme all'autista soccorritore e agli infermieri trasporta Flavio in emodinamica a Cittadella dove i colleghi cardiologi, tramite una coronarografia cosiddetta rescue, cioè di salvataggio, riaprono completamente i vasi del cuore. Riportato intubato in rianimazione a Camposampiero, Flavio Marcato, già il giorno successivo, si sveglia senza alcun danno neurologico. «Questo straordinario episodio - commenta il direttore del pronto soccorso del Cosma Giuseppe Marinaro- conferma che la formazione continua e la professionalità di tutti portano a eccellenti risultati. Quanto messo in atto dal dottor Vido e dal team del pronto soccorso non rappresenta una procedura frequente e comporta anche potenziali rischi».

Ultimo aggiornamento: 18:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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