PADOVA - La polizia scientifica di Padova, su incarico del pubblico ministero, ha svolto i rilievi tecnici sull'autovettura, individuata dalla polizia locale, sulla quale si trovava l'uomo, un 58enne, denunciato per omicidio stradale in relazione alla morte di Fabrizio Copetti, il bancario 55enne investito il 6 febbraio scorso.
Cosa è successo
La sera di lunedì Copetti, 55 anni, originario di Gemona del Friuli, stava tornando a casa. Era un dirigente di Unicredit e lavorava alla Cittadella della Stanga: tutti i giorni percorreva la stessa strada a piedi, per fare un po' di movimento. Lo hanno trovato agonizzante a terra, il volto tumefatto. É morto poco dopo in ospedale per le gravi ferite riportate.
All'inizio non si è esclusa nessuna ipotesi, dall'investimento a una rapina finita male. I vigili hanno preso in mano i filmati delle telecamere della zona e hanno visto cosa è accaduto. Sono risaliti all'identità dell'investitore grazie al numero di targa dell'auto e lo hanno denunciato. L'uomo è ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
