Incidente mortale, «Sara seguiva l’auto dei suoi genitori, dovevano andare insieme al mare» Foto

Lunedì 14 Settembre 2020 di Luca Marin
Sara Ruffato, morta in un incidente stradale domenica 13 settembre 2020
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Tragico incidente domenica 13 settembre sulla bretella della Coop a San Donà. Nello schianto tremendo è morta Sara Ruffato, una ragazza di 17 anni di Camposampiero.

«Sara era un ragazza solare, piena di vita, che cullava speranze per il futuro. Non vedeva l’ora di diventare grande e prendere la patente. Dobbiamo ancora risvegliarci dall’incubo di questo terribile incidente». La zia di Sara, la signora Lorenza Ruffato che abita ad una ventina di metri dall’abitazione di papà Loris e di mamma Paola Alberton in via Straelle a Camposampiero, vicino all’ingresso della statale 308, è sconvolta. Parla quasi sottovoce per la tristezza e l’angoscia della scomparsa dell’amata nipotina di appena 17 anni, come ha definito lei stessa «un fiore appena sbocciato».

IL RITRATTO Promessa del volley, Sara faceva parte degli scout
 

 


Sara oggi sarebbe dovuta ritornare a scuola, in quarta liceo al Newton di Camposampiero. Tanti i suoi interessi, non solo scolastici: amava giocare a pallavolo e da diversi anni faceva parte del gruppo degli scout a Camposampiero. Frequentava da poco un amico, Davide, e con lui aveva deciso di trascorrere l’ultimo giorno di vacanza al mare a Caorle, dov’era diretta la famiglia Ruffato per qualche ora di relax e sole. Insieme avevano deciso di andare al mare ma ognuno con la propria automobile.

 

Frontale sulla "bretella": auto distrutte, una vittima e un ferito grave

SAN DONA' Frontale fra 2 auto questa mattina, domenica, alle 9.10 sulla bretella della Coop a San Donà.

Nello schianto tremendo una ragazza di 17 anni di Camposampiero - Sara Ruffato - purtroppo è deceduta sul colpo. L'incidente è avvenuto all'altezza di via Del Monaco vicino al ponte dei Granatieri, direzione San Donà.


 

Sara andava al mare con i genitori

«Il papà e la mamma di Sara avevano proposto di raggiungere Caorle tutti a bordo della loro auto - racconta la zia Lorenza - ma i ragazzi avevano deciso di essere autonomi e viaggiare da soli perché dovevano rientrare prima a casa in quanto avevano una festa già programmata. Per un lungo tratto stradale le due auto sono corse una dietro l’altra, poi genitori e figlia si sono persi di vista. Il papà, non vedendo più la macchina nella quale viaggiava la figlia, ha cominciato a telefonare a Sara. Dalle 9.10, però, il cellulare continuava suonare a vuoto». 

I genitori di Sara ieri pomeriggio sono rimasti all’ospedale di San Donà di Piave. Oltre ai genitori Sara lascia anche il fratello appena più piccolo di un anno, Alberto, che gioca a calcio con la squadra giovanile del Campetra, ora diventata Padova United 1924.
La notizia della drammatica scomparsa di Sara ha subito fatto il giro del paese. Prima il tam tam sui social e poi la tristissima conferma soprattutto tra i giovani degli scout e del volley che la 17enne di Camposampiero frequentava con assiduità fin da piccola. 

Profondamente toccata della scomparsa è anche la prima cittadina di Camposampiero Katia Maccarrone: «Una notizia terribile.- commenta la sindaca - Una vita stroncata nel fiore della sua giovane età, in una domenica che doveva essere di divertimento e di serenità. Esprimo alla famiglia la mia vicinanza, anche se non ci sono parole che possano lenire un dolore così grande. Un abbraccio forte a mamma e papà di Sara, due persone brave, positive e disponibili, una cara famiglia. Camposampiero si stringe intorno a loro, in questo dolore grande».




 

Incidente a San Donà, la dinamica

Particolare impressione tra chi conosceva e amava Sara ha destato la dinamica del tragico incidente avvenuto ieri mattina a San Donà di Piave. Sono dovuti accorrere anche i vigili del fuoco per liberare i giovani all’interno della Fiat Punto. Profonda commozione è stata manifestata anche da parte del parroco di San Pietro don Claudio Bosa il quale conosceva poco Sara ma apprezza molto l’impegno del papà Loris in patronato.

Ieri sera, appena appresa la notizia della tragica fine della diciassettenne, i capi scout di Camposampiero si sono riuniti d’urgenza per condividere il dolore della morte della “loro” Sara.


 

"Vado a curarmi", ha detto ai clienti: farmacista 46enne stroncata dal male

VILLADOSE - Alle prime luci dell'alba di ieri è mancata Federica Zambon, 46 anni, mamma di Alice e Nicola, farmacista che gestiva la parafarmacia Geofarma di via De Gasperi. Dall'inizio di giugno, Federica aveva comunicato ai suoi clienti che si sarebbe assentata per un periodo per curarsi.

Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 09:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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