TOMBOLO - Incidente mortale alle 16,30 di ieri lungo la strada provinciale 22, via Bellinghiera, ad Onara, frazione di Tombolo. Franco Dardanelli, 66 anni, ristoratore, a bordo della sua moto Yamaha, diretto verso Villa del Conte dove abitava, si è scontrato contro la motrice di un bilico Scania di una ditta di trasporti di Napoli, finendo poi rovinosamente a terra.
COLPO FORTISSIMO «Ho messo la freccia - le parole del conducente del bilico che era scarico -. Ho guardato lo specchietto ed ho cominciato a sterzare a sinistra. Non c'era nessuno. Un attimo dopo un colpo fortissimo sulla porta della cabina». La moto è poi scivolata trascinando il motociclista. Il conducente di un'auto che seguiva il camion ha assistito al drammatico incidente. I mezzi sono sotto sequestro. Franco Dardanelli era il titolare dell'osteria ristorante la Tavernetta in via Martiri della Libertà ad Abbazia Pisani. Conosciutissimo in paese, soprattutto nella frazione di Villa Del Conte, era sposato con Mara Vilnai e viveva con il figlio Natan. In passato aveva avuto un'altra moglie che gli aveva dato altri due figli. Franco era molto apprezzato in paese, sia per la sua attività che per le relazioni che era riuscito a tessere nel corso degli anni. La sindaca di Villa del Conte Antonella Argenti lo conosceva molto bene: ieri, tornando dal lavoro da Cittadella, la prima cittadina comitense aveva visto l'incidente stradale che è costato la vita al suo concittadino, ma solo in serata, poco prima dell'inizio del consiglio comunale, ha saputo che la vittima era Dardanelli: «Sono letteralmente sotto choc - ha detto - Avevo un ottimo rapporto con lui. Solo un paio di giorni fa ci siamo sentiti al telefono per una questione riguardante il suo lavoro. Ad onor del vero spesso ci chiamavamo per confrontarci su come reagire a questo difficile momento causato dalla pandemia. Uomo intelligente e lavoratore, non si voleva arrendere alle restrizioni del periodo e lottava per continuare con l'attività che amava. Conosco bene la moglie Mara alla quale esprimo il mio cordoglio a nome di tutta la cittadinanza».