Undicenne travolto in bicicletta, primo sollievo: è fuori dal coma

Lunedì 4 Luglio 2022 di Iris Rocca
Il bimbo è ricoverato all'ospedale Sant'Antonio

PADOVA - «Le condizioni del bimbo sono in fase di miglioramento». A dare la conferma, con tutte le cautele del caso, è Marina Munari, direttrice dell'unità operativa di anestesia e rianimazione dell'ospedale Sant'Antonio e responsabile della terapia intensiva cardiochirurgia. È lei la prima a sbottonarsi ufficialmente sulla situazione del piccolo ciclista investito l'11 giugno scorso nei pressi dell'Ipercity. «Il piccolo paziente non è ancora uscito dalla terapia intensiva, ma accadrà a breve, probabilmente già nei prossimi giorni.

Per ora possiamo confermare che è uscito dalla condizione di coma, - rassicura la responsabile. - Ci sono ancora alcuni piccoli deficit, ma ci auguriamo ci siano ulteriori miglioramenti. È sempre difficile fare previsioni da questo punto di vista, ma vista la giovane età, la possibilità di un concreto miglioramento è realizzabile».

Il risveglio

La notizia del risveglio del bambino aveva iniziato a serpeggiare nei social network già sabato, esattamente tre settimane dopo il terribile incidente in cui l'undicenne era stato coinvolto scontrandosi con la sua biciclettina con un'auto in corsa, finché pedalava veloce su via Donatello. Gli amici della famiglia hanno informato tutta la comunità di Sant'Agostino, rimasta per più di venti giorni con il fiato sospeso per le sorti del ragazzino, che ha finalmente aperto gli occhi ed è stato estubato. Un felice evento ora ufficializzato anche dal fronte medico e che confermerebbe un piccolo passo dopo questo lungo periodo di prognosi riservata in cui sembrava non stesse accadendo nulla.

L'incidente

Il bambino, in sella alla due ruote con cui amava muoversi per le strade del suo quartiere, che fino ad allora si era sempre dimostrato sicuro, in quel drammatico sabato pomeriggio, scendendo dal marciapiede, era stato travolto da un'autovettura condotta a normale velocità da una ragazza che non lo aveva visto e che, insieme ai passanti, ha subito allertato i soccorsi. Sul posto era accorsa la pattuglia della Polizia locale dell'Unione Pratiarcati nel tentativo di ricostruire le dinamiche che vedevano coinvolti altri mezzi e un camion, in particolare, che forse avevano in parte nascosto il piccolo ciclista che era precipitato sull'asfalto rovente dopo un breve volo, cadendo in malo modo. Nonostante il grande traffico del sabato pomeriggio nei pressi del centro commerciale, le strade si erano paralizzate per il tempo occorso al Suem per intervenire con ambulanza e auto medica e portare rapidamente all'ospedale il ragazzino ancora sconosciuto e privo di documenti. Una vicenda che ha tenuto tutta la comunità di Sant'Agostino in apprensione per l'intero giorno, tra chiacchiere di vicinato e chat scolastiche in allarme, sia per comprendere le condizioni del bambino, sia per scoprirne l'identità rimasta ignota per ore. Due informazioni arrivate solo verso sera e che hanno fatto sì che gli albignaseghesi stessero per queste tre ultime lunghe settimane costantemente connessi ai social per vedere se fosse emersa qualche informazione in più rispetto al trauma cranico ed al ricovero in terapia intensiva pediatrica dei quali si era parlato immediatamente al momento dell'ingresso in ospedale. «Abbiamo accolto tutti con un sospiro di sollievo questo miglioramento» conferma il sindaco Filippo Giacinti che, nonostante il lungo silenzio e la discrezione nel dare informazioni da parte degli ambienti medici, si è mantenuto aggiornato dalle persone più vicine alla famiglia del bimbo. Secondo queste fonti infatti, già da sabato si era saputo che il piccolo aveva aperto gli occhi ed iniziato a respirare autonomamente, segnali che fanno ben sperare rispetto a progressi futuri ed al recupero delle sue condizioni di salute.

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