Auto nel canale, la 36enne esce dal coma e riconosce il papà

Venerdì 21 Agosto 2020 di Cesare Arcolini
L'auto della 36enne recuperata dai vigili del fuoco

CURTAROLO - Notizie confortanti sono arrivate ieri, gioved' 21 agosto, dall'ospedale di Camposampiero. La donna di 36 anni che mercoledì mattina al volante della sua Seat Ibiza, a seguito di un incidente stradale, è finita dentro il canale Piovego Villabozza all'altezza dei mulini Agugiaro, non è più in pericolo di vita. Ieri si è svegliata e dal letto d'ospedale dove si trova ricoverata ha riconosciuto il padre. Non si ricorda nulla di quanto è capitato e al momento non sa nulla delle tre persone che l'hanno salvata. Nel tardo pomeriggio i medici che fin da subito l'hanno presa in cura hanno sciolto la prognosi. É presto per conoscere le tempistiche del suo recupero, ma alla luce di quanto è accaduto mercoledì mattina, è già un grande successo.
La donna, E.M., dopo aver saltato il semaforo rosso di un incrocio lungo la Provinciale 46 è andata a sbattere contro una Peugeot 208, per poi inabissarsi nel canale. Se un giorno potrà raccontare la drammatica avventura dovrà ringraziare i tre angeli custodi intervenuti per salvarla.

IN CANALE
Hanno cominciato due dipendenti della ditta Agugiaro & Figna Molini che non senza fatica l'hanno estratta dall'abitacolo invaso d'acqua e l'hanno portata a riva. Dopo una prima fase caratterizzata da massaggio cardiaco e respirazione artificiale è intervenuta a supporto anche una dottoressa specializzanda a Padova che l'ha rianimata con speciali macchinari.

Non appena sarà possibile la Polizia locale della Federazione dovrà sentire l'automobilista miracolata per cercare di capire cosa possa essere accaduto negli attimi che hanno preceduto l'impatto con la Peugeot 208. Tre le strade su cui gli agenti del comandante Antonio Paolocci stanno compiendo le opportune verifiche: malore improvviso, disattenzione o vista abbagliata da un raggio di sole. Nel frattempo sono in corso accertamenti sullo smartphone della donna e i mezzi coinvolti sono ancora sotto sequestro. I tre eroi che hanno contribuito a salvare E.M. dall'annegamento continuano a ripetere di aver semplicemente fatto quello che ogni cittadino dovrebbe fare di fronte ad una situazione d'emergenza. Tuttavia i rispettivi comuni di residenza, Villa del Conte per la specializzanda, Brugine e Cadoneghe per i due dipendenti della Agugiaro & Figna Molini, alla luce del nobile gesto, si stanno organizzando per consegnare un piccolo, ma significativo riconoscimento in una delle prossime sedute consiliari. L'obiettivo è anche quello di organizzare un incontro con i tre angeli e la donna miracolata.

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 18:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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