Svolta nelle indagini: un video ha registrato l'incidente aereo. «Incredibile, Enrico era molto esperto»

Mercoledì 24 Agosto 2022 di Marina Lucchin
Enrico Peron, morto nello schianto, durante un volo

BORGORICCO - Dopo lo choc, le domande. Domande che forse potrebbero trovare una soluzione nel filmato dell'incidente registrato dalla telecamera GoPro che era installata sul casco del pilota Enrico Peron. Ci sono ancora tanti interrogativi sulla tragedia di sabato scorso, quando, poco prima dell'una, un ultraleggero, pilotato dal padovano è precipitato subito dopo il decollo all'aerodromo di Meaux-Esbly. Per il 33enne di Borgoricco e per il suo cliente, un francese di 47 anni originario di Torcy, non c'è stato nulla da fare. Sono morti sul colpo. Ma cosa ha causato il terribile incidente? Un errore umano o un problema meccanico? La famiglia di Peron assicura che l'uomo era molto esperto, tanto che avrebbe dovuto iniziare a breve a lavorare per Ryanair e aveva in sospeso anche un colloquio con Air France.

Perché dunque ha perso il controllo del mezzo, che infine è precipitato su una delle piste del piccolo aeroporto privato? Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta, ma devono ancora arrivare gli accertamenti tecnici necessari per sciogliere il giallo.

 

L'ESPERTO
A cercare di ricostruire l'incidente è il presidente del gruppo di utenti dell'aerodromo di Meaux-Esbly che riunisce tutti i club di volo, Patrick Monbrun, che non nasconde il suo stupore per quanto avvenuto. «Non ero presente, ma sono venuto non appena l'ho saputo. Enrico, il pilota, era molto esperto. Aveva la licenza di pilota professionista e presto sarebbe entrato a far parte di una compagnia aerea. Effettuava regolarmente i primi voli per i clienti. Era un uomo molto gentile e simpatico. L'ho visto per l'ultima volta la settimana scorsa».
Secondo Patrick Monbrun, presidente anche del Meaux Air Show, le condizioni meteorologiche di sabato erano «ideali per volare». Il pilota è decollato su una delle cinque piste, quella rivolta a ovest. Era arrivato alla quota di 60 piedi ed è precipitato bruscamente fino a schiantarsi al suolo.
«Il principio di pilotaggio di un ultraleggero è che salga molto velocemente il più in alto possibile per poter poi planare in caso di guasto al motore. Non riusciamo a capire perchè il pilota non sia riuscito in questa manovra» ha spiegato Monbrun.

L'ANALISI
Alcune risposte potrebbe darle il filmato del volo registrato dalla videocamera GoPro posta sul casco di Peron. «Nella registrazione si sentono gli scambi tra il pilota e la torre di controllo. Sapremo esattamente cosa è successo grazie al filmato».
Qualcuno si è anche chiesto se a causare la tragedia sia stato un uccello finito contro il velivolo. Ma sempre Monbrun ha spiegato che l'ipotesi è improbabile: «Era un ultraleggero pendolare (una specie di deltaplano a motore, ndr). Si libra. Se un uccello si schianta su questo, il mezzo continua a volare senza problemi. Inoltre, abbiamo visto che le ali del velivolo sono integre».
L'indagine sulla tragedia è condotta congiuntamente dai gendarmi della brigata di ricerca Meaux, di quelli della brigata Esbly, della sezione di ricerca e della brigata del trasporto aereo di Roissy-Charles-de-Gaulle nonché dall'ufficio investigativo e analisi (Bea) della Direzione generale dell'aviazione civile (Dgac).
Le uniche ipotesi valide a spiegare la tragedia, per Monbrun sono solo due: «O è un problema strutturale, magari qualche barra rotta. D'altro canto basterebbe che una di queste fosse stata anche solo crepata per rompersi durante il volo, e il danno, prima del decollo, non si sarebbe notato. O il pilota si è sentito male. Nessuno può credere a un errore di Enrico perchè era troppo esperto per fare una cosa del genere».
Intanto la famiglia Peron si chiude nel dolore. «Avevamo un figlio meraviglioso» si limitano a dire Valerio e Marina Peron in attesa come la figlia Giorga di avere notizie da Parigi. «Non sappiamo ancora quando il corpo di mio fratello verrà restituito alla sua famiglia per il funerale. Vogliamo riportarlo qui, a casa sua».

Ultimo aggiornamento: 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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