Rogo nel palazzo, appartamenti inagibili: in 56 rimangono senza casa

Venerdì 18 Giugno 2021
Il rogo nel condomio all'Arcella

PADOVA - Al rogo di via Aspetti ieri mattina, giovedì17 giugno, sono arrivati anche il vicesindaco Andrea Micalizzi e l’assessore ai Servizi Sociali Marta Nalin, con loro anche un gruppo di assistenti sociali. Oltre alla donna e ai suoi tre figli sono rimaste senza abitazione anche le altre 11 famiglie, 56 persone, che abitavamo nel condomio dell'Arcella dove si è sviluppat l'incendio. 
«La signora è andata all’ospedale con il figlio mentre le due ragazze non erano casa perché la quindicenne era da un’amica e la più piccola frequenta il centro estivo - afferma Nalin - la casa della famiglia è inagibile quindi dovremo trovare velocemente una sistemazione per la signora che vive sola con i tre figli. La famiglia è conosciuta ed è già seguita dai Servizi Sociali». 
Le assistenti sociali intanto prendevano contatto con gli altri inquilini per capire la loro situazione e trovare una soluzione abitativa temporanea in attesa della sistemazione del palazzo. 
«Con noi è arrivato il capo settore del sociale e le assistenti del Centro Territoriale Arcella che si sono occupate di intervistare tutti gli inquilini per capire se avessero immediato bisogno, ad esempio di intervento medico e, soprattutto, la loro situazione abitativa, ossia se avessero parenti o amici dai quali essere ospitati. Alcuni ci hanno riferito che avevano trovato ospitalità - continua Nalin - nel frattempo è partito il lavoro degli uffici che hanno subito interpellato, per coloro che non avevano un posto dove andare, le strutture e gli alberghi con i quali collaboriamo per trovare una sistemazione per la notte che è stata reperita. Ci siamo anche confrontati con il proprietario dell’immobile per capire se eventuali inquilini erano fuori casa per lavoro e rimarremo in contatto per seguire lo sviluppo della situazione».
«Per quanto concerne gli esercizi commerciali a piano terra, secondo quanto ci hanno riferito i Vigili del Fuoco non c’è alcun problema, hanno contatori ed impianti separati e possono tranquillamente riprendere l’attività». 
«Sono arrivato intorno alle 9,30 e visto che già stavano spegnendo le fiamme - afferma il vicesindaco Micalizzi - voglio ringraziare pubblicamente il gran lavoro svolto dai Vigili del Fuoco che, con il loro tempestivo intervento, hanno gestito al meglio una situazione che poteva trasformarsi in tragedia e fortunatamente non ha provocato feriti. Un ringraziamento anche ai Carabinieri che hanno isolato la zona mettendola in sicurezza».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci