Interporto, inaugurato un nuovo Terminal. Giovannini: al prossimo goveno un lascito da 300 miliardi

Mercoledì 5 Ottobre 2022
Interporto Padova

PADOVA - È stato inaugurato oggi, con un collegamento video in diretta con l'evento inaugurale di Green Logistics Expo alla Fiera di Padova, il nuovo Terminal dedicato ai semirimorchi di Interporto Padova. Il nuovo terminal incrementerà la capacità di movimentazione di semirimorchi di Interporto di Padova di circa 50 mila unità all'anno.

Lo spazio

L'infrastruttura è stata realizzata su un'area lunga circa 850 metri e larga 40 sul lato nord del Grande Terminal Intermodale di proprietà di Interporto Padova, in adiacenza al fascio nord dei binari a modulo europeo da 750 metri serviti dalle gru a portale. Una piattaforma la cui superficie complessiva è di 35.000 mq dove insistono ben 215 stalli numerati della lunghezza di 18 metri ciascuno dotati di staffe fermaruote. Con questa nuova area la superficie complessiva a piazzali del Terminal Intermodale raggiunge i 320 mila mq. Il nuovo Terminal è naturalmente dotato anche di un sistema di illuminazione con 38 punti luce a led, una sistema di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia e di un bacino di laminazione per la regolazione dei volumi delle acque piovane di scarico, per fronteggiare le possibili precipitazioni di fortissima intensità oramai sempre più frequenti. Alla cerimonia che ha visto un taglio "virtuale" del nastro hanno partecipato il presidente di Interporto Padova Franco Pasqualetti, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il sindaco di Padova Sergio Giordani, il presidente di UIR Matteo Gasparato, il delegato per l'Innovazione della Camera di Commercio di Padova Luca Montagnin, Gianfranco de Angelis del MIMS e il ministro Enrico Giovannini in collegamento da Roma.

Il ministro

«Lasciamo al nuovo governo e alla nuova maggioranza parlamentare un Piano pluriennale della logistica e dei trasporti ben avviato. Abbiamo attivato un complesso di progetti strettamente connessi tra loro, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini. «Un vasto programma di riforma - ha proseguito Giovannini - che ha al centro il Piano Nazionale della Logistica e dei Trasporti, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni di categoria. Proprio la settimana prossima abbiamo programmato un evento on line che permetterà di ribadire il metodo, basato sul dialogo, che abbiamo adottato per questo importate programma di riforme. Un programma complessivo ben avviato, quello definito dall'Allegato Infrastrutture mobilità e logistica del Def - ha concluso il ministro - che vede una spesa complessiva di 300 miliardi di euro di cui 220 sono di fatto già allocati.

Spetta ora alla nuova maggioranza il compito di proseguire questo processo di spesa e di riforma».

Ultimo aggiornamento: 14:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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