La doppia festa di Rino Zecchin, spegne 90 candeline e celebra i 70 anni della Ippa

Venerdì 9 Dicembre 2022 di Michelangelo Cecchetto
Rino Zecchin festeggia i 90 anni e i 70 della Ippa di Tombolo

TOMBOLO - «Sono innamorato da sempre della vita», dice Rino Zecchin. Vita la sua di grandi fatiche e sacrifici, ma di altrettante soddisfazioni. Tra queste, quella di diventare un importante imprenditore con sempre ben saldi i valori del rispetto del prossimo, della famiglia, del lavoro e della solidarietà. Soddisfazioni alle quali si aggiungono, in questo 2022 che sta terminando, il traguardo dei 70 anni di attività della Ippa, la sua azienda di Onara di Tombolo che produce prodotti per la pulizia di casa, persona e industrie e articoli per animali, ed i 90 anni di età, che festeggia oggi 9 dicembre.

IL RACCONTO
«Mio padre mi raccontava dei sacrifici della prima guerra mondiale. Al tempo l'economia era agricola - racconta Rino Zecchin - si viveva del lavoro dei campi. A 19 anni con mio fratello Mario, che ne aveva 5 più di me, ci siamo messi a produrre pennelli per pittori edili. Si lavorava sotto una barchessa con le garanzie bancarie firmate dagli zii». La produzione si espande poi a spazzole e spazzolini e via via a molti altri prodotti portati spesso in prima persona dai clienti. Riposo solo alla domenica. L'azienda cresce e si passa al capannone. I primi 2mila metri quadrati realizzati da una squadra interna di muratori, oggi la superficie è di 30mila.
«Se vuoi essere competitivo è necessario - rivela Zecchin - investire il più possibile nelle migliori tecnologie e pagare in contanti per avere buoni sconti.

Fondare un'azienda è un po' come avere un figlio. In un paese come l'Italia, riuscire ad attestarsi tra i principali produttori di settore è una soddisfazione. Importantissimo il rapporto che si ha con i collaboratori». L'azienda ai dipendenti ha assegnato un bonus per il caro bollette per l'importo massimo consentito dalla legge.

I 70 anni della Ippa, una foto del personale. Nel titolo la festa.

IL FUTURO
L'impegno lavorativo non ha mai fatto trascurare a Zecchin gli affetti familiari a cominciare dalla moglie Paola ed i figli Pier Paolo e Silvia e poi i cinque nipoti. Pier Paolo oggi guida la Ippa con prospettive di continuità con i figli Francesco neo laureato in ingegneria, Matilda e Maddalena. «Questo è molto importante. Vado in azienda molto meno, ma ricevo i dati mensili e li analizzo - continua Rino Zecchin - Sono felice anche che alcuni che hanno lavorato con noi siano diventati a loro volta imprenditori». Basilare anche la diversificazione degli investimenti. Creata l'immobiliare Le Castella per acquisto e costruzione di immobili a cominciare da quelli per la grande distribuzione alimentare.

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 16:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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