PADOVA - Il sogno finalmente si è avverato. Da ieri sera il Padova è tornato in B grazie al risultato arrivato da Bergamo, dove la Reggiana è stata battuta 1-0 dall'Albinoleffe. Dopo il triplice fischio dell'arbitro in terra lombarda, che ha chiuso la gara sancendo il ritorno nella serie cadetta del club di viale Nereo Rocco, è iniziata la festa. I giocatori, insieme al presidente Bonetto, ai i soci e al direttore generale Zamuner, hanno seguito tutti insieme con trepidazione la partita al centro sportivo Memo Geremia tifando ovviamente per la formazione bergamasca: grande la loro emozione per il traguardo raggiunto. La squadra, poi raggiunta alla Guizza da Bisoli, ha continuato i festeggiamenti al Kofler, dove è stata applaudita da oltre un migliaio di tifosi. Un'esplosione di gioia davvero incredibile.
Il trionfo atteso per domenica scorsa a Fermo, dove i biancoscudati rimasti in vantaggio per 16 minuti avevano solo assaporato il profumo della B, è arrivato a poche ore di distanza, come peraltro avevano auspicato subito dopo il pareggio in terra marchigiana sia il presidente Bonetto che l'allenatore Bisoli. E il numero uno della società, tra le lacrime di gioia, ha commentato: «Una cosa meravigliosa». Felicissimo anche il tecnico: «Promozione strameritata, sapevo di allenare grandi uomini».
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