L'azienda padovana che si è inventata in cannone sparanebbia per abbassare il livello di inquinamento

C'è anche un'altra novità: l'apparecchio Bkm destinato a eliminare virus, tra cui il Covid, e di cui viene presentata la versione 3.0 frutto della ricerca con l'Università di Padova

Giovedì 19 Gennaio 2023
L'azienda padovana che si è inventata in cannone sparanebbia per abbassare il livello di inquinamento

PADOVA - (m.cr.) Idrobase realizza il primo cannone sparanebbia per abbattere le micropolveri. L'azienda padovana da 15 milioni di fatturato e 50 addetti (altri 40 in Cina lavorano per il mercato locale delle idropulitrici) ha messo a punto il nuovo super ventilatore dotato di molti ugelli capace di eiettare alla pressione di 120 Bar miliardi di microgocce di acqua più grandi delle particelle inquinanti di Pm 2.5 (conclamata causa di cancro) nell'aria, che così vengono quasi al completo abbattute al suolo, diminuendo l'inquinamento.

Idrobase, l'azienda che spara nebbia nell'aria contro lo smog

Questo grande macchinario prodotto in diverse versioni che vano di 4 quintali di peso fino a 20-25 può essere utilizzato in grandi spazi come miniere, fonderie, cementifici, centrali a carbone. «Per Idrobase Group, il 2023 sarà un ulteriore anno di sfide sui mercati globali», afferma Bruno Ferrarese, il co-presidente e socio con Bruno Gazzignato del gruppo padovano, che indica una potenziale crescita del 20% nel fatturato 2022 nonostante l'incendio che a luglio ha distrutto uno dei magazzini, il nuovo capannone sarà inaugurato in estate insieme a rinnovati uffici aziendali: «Vogliamo far crescere il nostro fatturato estero, che è già l'80% dei ricavi.

Per questo, a fine mese, saremo impegnati in una missione commerciale che toccherà Usa e Giappone, mentre in Korea e Vietnam stringeremo nuovi accordi per migliorare la nostra presenza».

Eliminare virus e Covid dall'aria

Il nuovo prodotto della linea Elefante (migliaia di altri modelli sono da anni presenti soprattutto sul mercato cinese), è accompagnato da un'altra novità: l'apparecchio Bkm destinato a eliminare virus, tra cui il Covid, e di cui viene presentata la versione 3.0 frutto della ricerca con l'Università di Padova. È destinato a mantenere salubri i grandi ambienti. Si tratta di un purificatore d'aria che sfrutta la tecnologia Uv-C per abbattere direttamente i patogeni aerodispersi e attiva inoltre un foto-catalizzatore a base di nano-particelle di titania, che riduce la concentrazione dei composti organici volatili (Voc) nell'aria. «Lo sviluppo del dispositivo con nostro brevetto è durato 10 mesi», informa Ferrarese.

Ultimo aggiornamento: 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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