"Guerra delle band", la Procura apre un fascicolo per illecita concorrenza con violenza e minacce

Gli organizzatori del “Naviglio” avrebbero scippato alcuni gruppi musicali al “Live Park Orange” di Montegrotto

Sabato 30 Luglio 2022 di Marco Aldighieri
Il pm Falcone ha aperto un fascicolo

PADOVA - La Procura ha avviato un’indagine sulla “guerra” dei gruppi musicali. Il pubblico ministero Giorgio Falcone ha aperto un fascicolo contestando, al momento, il reato di illecita concorrenza con minaccia o violenza ai danni della manifestazione “Live Park Orange” di Montegrotto Terme. Le indagini sarebbero state affidate agli uomini della polizia giudiziaria della Procura, ma l’inchiesta è ancora nella sua fase embrionale. L’imprenditore Federico Contin, attraverso i suoi legali, lo scorso sabato mattina ha depositato una denuncia contro tre esponenti dell’associazione “Naviglio” accusandoli appunto di illecita concorrenza con minaccia o violenza ai danni del “Live Park Orange” da lui organizzato.

Nel documento di 6 pagine, redatto dagli avvocati Alessia Pittelli del foro di Padova e Antonio Barilari del foro di Palmi (provincia di Reggio Calabria), sono stati allegati anche diversi messaggini whatsapp e alcuni audio.

Le indagini

Secondo l’accusa alcuni associati del “Naviglio” avrebbero minacciato almeno due band in procinto di suonare al “Live Park Orange”. Lo avrebbero fatto attraverso telefonate e messaggini al telefono cellulare come “Se suonate a Montegrotto non suonerete mai più al Naviglio e negli altri nostri locali”. Il primo episodio, sempre per l’accusa, riguarda il gruppo musicale tributo della più famosa band degli 883. A seguito di una trattativa del 7 giugno con il leader del gruppo, veniva confermata la data del 2 luglio per il concerto, convenendo il prezzo di ingaggio di 500 euro oltre all’impianto luci e audio. L’evento è stato pubblicizzato sui social con l’acquisto della pubblicità. Ma dopo due giorni dall’inizio della campagna pubblicitaria, il leader della band attraverso un messaggio whastapp ha annullato l’evento. A questo punto Contin lo ha chiamato al telefono e il musicista ha riferito di essere stato contattato da due esponenti del “Naviglio” che “...Gli avrebbero intimato di disdire il concerto di Montegrotto minacciandolo che in caso contrario si sarebbero adoperati per non farli più lavorare non solo nell’ambito della manifestazione Ai Navigli, ma anche i tutti i locali aderenti all’iniziativa...”. Il secondo episodio contestato al 25 di giugno. In questa occasione Contin ha contattato la band “Paper Cut”, gruppo tributo dei Link in Park, e ha concordato una loro esibizione per il 23 luglio a fronte di un pagamento del cachet di 650 euro. E anche questa volta l’organizzazione del “Live Park Orange” ha pubblicizzato il concerto sui social attraverso spot a pagamento. Ma all’indomani della diffusione dell’evento il leader della band avrebbe comunicato a mezzo di messaggi whastapp di dover annullare il concerto a causa delle minacce da un associato del Naviglio. Le minacce sarebbero risultate uguali alle precedenti, ovvero avrebbero prospettato ritorsioni e boicottaggi per future esibizioni nei pub di Padova. Secondo i legali autori della denuncia “...È evidente come vi sia un chiaro intento lesivo del Live Park Orange da parte dei concorrenti dei Navigli di Padova, i quali in maniera sistematica minacciano e intimidiscono tutti i gruppi musicali che decidono di partecipare all’evento organizzato a Montegrotto Terme...”. Un’accusa molto pesante e ora la Procura vuole fare piena luce sul caso. L’eventuale condanna, per questo tipo di reato, va dai due ai sei anni di reclusione. “Chiunque nell’esercizio di un’attività commerciale, industriale o comunque produttiva, compie atti di concorrenza con violenza o minaccia è punito con la reclusione da due a sei anni”, questo il testo dell’articolo 513 bis del codice penale.

Fonti di prova

Gli inquirenti per dare il via alle indagini hanno già acquisito alcuni messaggi whastapp e audio allegati alle sei pagine di denuncia. Fornirebbero la prova di una evidente illecita concorrenza con minaccia o violenza. Inoltre, nei prossimi giorni, saranno ascoltati i leader dei gruppi musicali potenziali vittime di alcuni associati del “Naviglio”. In settimana gli investigatori hanno anche ascoltato Contin come persona informata sui fatti.

Ultimo aggiornamento: 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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