Gruppo Alì oltre 1,2 miliardi di fatturato e 300 assunzioni: entro l'anno altre 2 aperture

Sabato 8 Maggio 2021
Francesco Canella, presidente e fondatore del gruppo Alì

PADOVA - Gruppo Alì, fatturato a 1,21 miliardi nel 2020 (+ 8,53% sul 2019), 296 nuovi assunti nell'anno della pandemia per un totale di 4300 addetti, metà donne. Cresce anche l'impegno sociale e ambientale del gruppo con 114 supermercati in Veneto (dove in una nota si rileva che è leader di mercato col 17,5%) ed Emilia Romagna. Alì alle soglie del mezzo secolo di attività accelera anche sull'e-commerce, incrementando l'offerta del 60% in meno di un anno a copertura di tutte le province in cui opera. «Siamo un'azienda sana - afferma Francesco Canella, presidente e fondatore del gruppo e da 50 anni reinvestiamo nel territorio i proventi della nostra attività, per continuare a crescere con strutture all'avanguardia che ci consentano un risparmio energetico a tutela dell'ambiente, ma anche degli interessi dei consumatori.  Dopo Montagnana (Padova) e Rossano Veneto (Vicenza), lavoreremo per aprire, entro fine 2021, almeno altri 2 punti vendita ad alto risparmio energetico e basso impatto ambientale, oltre che ristrutturare quelli più datati, con l'obiettivo di assumere nuovi collaboratori e migliorare la vita dei nostri clienti.

Una gestione responsabile e sostenibile dell'azienda è frutto di scelte consapevoli. Per questo dall'inizio della pandemia abbiamo deciso di fare la nostra parte a sostegno del sistema sanitario, delle famiglie bisognose e di tutte quelle attività che animano la vita economica del nostro territorio».

Le nuove aperture saranno a Saonara (Padova) e a Conegliano (Treviso).
Nato nel 1958 da una piccola rivendita alimentare a Padova, il gruppo Alì aprì il suo primo supermercato nel 1971. Oggi è uno dei grandi attori della grande distribuzione nel Nordest con 114 punti vendita e l'obiettivo di raggiungere quota 116 entro fine 2021. Le insegne Alì Supermercati e Alìper rappresentano in modo differenziato i due canali di vendita, rispettivamente dei negozi di quartiere e dei superstore. L'attività si traduce in oltre 32 milioni di scontrini annui, più di 600.000 clienti possessori di Carta Fedeltà Alì.


IMPEGNO PER L'AMBIENTE

A oggi, il gruppo ha messo a dimora quasi 32.000 alberi e 4 boschi urbani grazie al progetto We Love Nature, in collaborazione con i propri clienti. Quasi il 60% della rete vendita è dotata di illuminazione full led e gli impianti fotovoltaici installati su 21 punti vendita e sul nuovo centro logistico hanno prodotto, nel 2020, 899 Mwh. Ed è proprio attraverso gli impianti fotovoltaici, il relamping, gli impianti di recupero di calore e le porte sui frigoriferi che il Gruppo Alì, nel 2020, ha risparmiato 3.455 tonnellate di Co2 all'ambiente. All'inizio della pandemia l'azienda ha lanciato la raccolta fondi in collaborazione con i clienti, che ha permesso di consegnare 300.000 euro alla Protezione Civile del Veneto e dell'Emilia Romagna e alla Federazione dei Medici di Famiglia. Un milione è stato donato all'Ospedale di Padova, altrettanto, col gruppo Selex, agli Ospedali di Milano e Lodi, e un milione è andato, durante il lockdown, a tutti i 4.000 collaboratori Alì «che hanno lavorato in prima linea per garantire l'accesso ai beni di prima necessità a tutti i clienti»; 500 mila mascherine sono state donate ai cittadini del Veneto e sono stati consegnati fino ad ora quasi 400.000 pasti alle famiglie in difficoltà. Alì sostiene anche progetti educativi nelle scuole. Deciso l'impegno contro il precariato: il 97% dei collaboratori hanno un contratto a tempo indeterminato. Il gruppo ha deciso poi di puntare sulla logistica con l'internalizzazione di 160 collaboratori del magazzino centrale.
 

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 09:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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