PADOVA - Due anni da latitante, tra interventi al cuore e investimenti bloccati. È la storia di Ivone Sartori, 52enne gioielliere di Arzergrande, ma soprattutto immobiliarista con una miriade di interessi in Florida. Dal 5 febbraio 2015 pende sulla sua testa un mandato di cattura internazionale per riciclaggio transfrontaliero. Da allora Sartori è rimasto in silenzio in attesa che la Procura completasse le indagini. «Sul piano personale e degli affetti la latitanza è devastante. Ho incontrato una sola volta in due anni mia figlia Jamie, mentre non vedo Nicole da due anni. Ad aprile nascerà la mia prima nipotina. Sono inoltre figlio unico e il 25 gennaio scorso è deceduto mio padre Severino. Non ho potuto essere al fianco di mia madre per il funerale»...
Ultimo aggiornamento: 17:37
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