Il Calcio ​Padova dona 150 uova di Pasqua ai bambini ricoverati in Pediatria

Sabato 9 Aprile 2022 di Andrea Miola
La visita dei giocatori del Padova ai bambini ricoverati in Pediatria, per portare loro le uova di cioccolato

PADOVA - Mercoledì il trionfo in Coppa Italia, domani un impegno forse decisivo in chiave promozione. Il Padova sta vivendo il momento cruciale di un’intera stagione, ma non si tira indietro di fronte alle iniziative a favore di chi è più sfortunato. E così ieri mattina una rappresentanza guidata dall’amministratore delegato Alessandra Bianchi e dal diesse Massimilino Mirabelli ha fatto visita alla Pediatria di Padova, portando centocinquanta uova di cioccolato da consegnare ai bambini ricoverati. La consegna è stata effettuata all’esterno della clinica. Per squadra erano presenti, oltre all’allenatore Massimo Oddo, i calciatori Pelagatti, Gasbarro, Donnarumma, Ceravolo, Monaco, Ilie e Della Latta.
Ad accogliere il gruppo biancoscudato è stato Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria di Padova: «Per noi è sempre importante sentire la vicinanza della città nelle sue varie componenti, in questo caso quella sportiva e del calcio nei confronti del nostro ospedale e con speciale attenzione alla pediatria che è uno dei poli di eccellenza del nostro ospedale. Sia le uova che avete portato – ha aggiunto - che le offerte raccolte sono per noi motivo di grande soddisfazione e gratitudine. Insieme al grazie, aggiungo un augurio di buona Pasqua, ma soprattutto il nostro in bocca al lupo per questo decisivo finale di campionato».
Insieme a Dal Ben c’erano tanti operatori sanitari, con in testa il professor Giorgio Perilongo, direttore della Clinica Pediatrica Ospedale Università di Padova, e la professoressa Liviana Da Dalt che dirige il locale dipartimento “della Mamma e del Bambino”. «Il vostro gesto di generosità – ha dichiarato quest’ultima - è molto gradito e ci emoziona. Questo dipartimento comprende quindici unità operative, dall’oncologia alla cardiologia, passando per la terapia intensiva, la chirurgia e i reparti neonatali. Nel periodo di Pasqua ci saranno dunque tanti bambini, mediamente con patologie molto complesse che hanno bisogno di ricoveri prolungati. A tutti loro stiamo molto vicini, cercando di dargli qualcosa in più, in un ambiente più normale possibile per fare dimenticare i problemi con cui hanno a che fare. La dolcezza e la solidarietà che avete portato saranno dunque molto apprezzate».
Mercoledì sera molti di quei bambini hanno fatto tifo per il Padova nella finale di Coppa Italia e ieri uno di loro, Denis, ha consegnato alla squadra dei palloncini dai colori biancoscudati e una maglietta dedicata.
 

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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