Bucate le gomme dell'auto del sindaco di Pontelongo, Roberto Franco: «E' una chiara intimidazione»

Domenica 29 Gennaio 2023 di Nicola Benvenuti
L'atto vandalico a scopo intimidatorio

PONTELONGO (PADOVA) - Tagliate le gomme dell’auto del sindaco, mentre era in corso il Consiglio comunale: è accaduto giovedì sera. A raccontare il fatto è lo stesso primo cittadino Roberto Franco, che ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri, che peraltro hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza pubblica: «Tutto è avvenuto nell’arco temporale di 90 minuti, tra le 21 e le 23.30, il tempo in cui si è svolta la riunione del Consiglio. Quando mi sono apprestato a tornare a casa, una volta messa in moto la vettura, mi sono accorto che qualcosa non andava, sono sceso e ho visto le quattro gomme a terra, ho chiesto agli altri componenti della maggioranza, ma le loro auto erano tutte in ordine», spiega Franco.

Il parcheggio dietro al Municipio

Le automobili erano tutte parcheggiate dietro al municipio, all’ingresso della biblioteca e pare che il malfattore abbia agito armato di punteruolo e non da solo, ma con un complice che potrebbe aver agito da palo. «Sono davvero amareggiato e preoccupato per quanto avvenuto, pensando che svolgiamo questa attività amministrativa con spirito di gratuità e per il bene del paese», aggiunge Roberto Franco, che ha 73 anni ed è stato eletto nel maggio del 2019 e fin all’inizio del mandato ha deciso di non percepire alcun compenso. Era già stato sindaco di Pontelongo tra il 1999 e il 2004 ed anche in quella tornata fu oggetto di un atto intimidatorio: una pallottola gli fu recapitata a casa. «Anche in questa occasione, come nella precedente, non ho avuto nessun avvertimento premonitore di quanto poi avvenuto», sottolinea.
Immediata la solidarietà del gruppo di maggioranza che afferma: «Un’azione vigliacca, che danneggia e offende l’uomo e l’istituzione che rappresenta. Non sappiamo se l’autore sia qualcuno cui non piacciono le scelte politiche fatte o qualcuno che aveva richiesto un servizio al quale è stato risposto di no, perché non ne aveva diritto o perché c’era qualcuno altro che ne aveva più diritto di lui. Certamente si tratta di un cittadino che ha voluto danneggiare Roberto Franco per ciò che fa in qualità di sindaco, è un’azione di vendetta o un’intimidazione rivolta contro l’istituzione Comune. Un insulto per chi ha deciso di prestare il proprio servizio senza ricevere alcun compenso». Concludono i componenti della civica Vivere Pontelongo: «Chiederemo la convocazione di un Consiglio comunale aperto per invitare la cittadinanza a riflettere su questo fatto gravissimo. Ci auguriamo che, nel frattempo, il responsabile venga individuato». Dall’opposizione toni diversi: Lisa Bregantin di Insieme per Pontelongo ricorda che «Circa un anno fa, l’ex sindaco Fiorella Canova, subiva un atto vandalico mentre si trovava in chiesa. Macchina graffiata da ambo i lati, mentre le altre attorno non avevano nulla. Il fatto è stato denunciato e il silenzio dell’amministrazione è stato assordante. Non esistono due pesi e due misure di fronte alla violenza. Ribadisco comunque che atti di questo genere non fanno parte della nostra cultura e sono inaccettabili verso chiunque. La condanna di tali atti è quindi chiara, ieri come oggi». Ilenia Desolei, capogruppo della Lega afferma: «Questi sono fatti che vanno condannati sempre, non c’è colore politico di appartenenza che giustifichi tali azioni intimidatorie. La solidarietà del nostro gruppo al sindaco Franco è stata immediata».

 

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 07:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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