Cittadella. Gare di velocità e impennate al raduno illegale di moto: erano un centinaio

Si sono incontrati nella zona industriale conosciuta come Zitac: l'appuntamento è girato sui social

Martedì 8 Novembre 2022 di Serena De Salvador
Un frame di un video del raduno
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CITTADELLA - Gare di velocità, sfide di abilità, acrobazie con motorini e moto da cross. È stato un vero e proprio raduno, con tanto di corsie delimitate da nastri e pneumatici e strada chiusa, quello andato in scena domenica pomeriggio in via Luparense a Cittadella, nella zona industriale conosciuta come Zitac, area che è in parte ancora in costruzione nelle campagne verso Tombolo. Il luogo ideale per gareggiare su due ruote, grazie al lungo rettilineo e agli ampi piazzali, capace di richiamare decine e decine di giovani tra piloti e spettatori. Si trattava però di un evento non autorizzato, organizzato con un tam tam sui social network, che è stato bloccato dall'arrivo dei carabinieri provocando il fuggi fuggi generale. I militari ritengono fossero presenti almeno un centinaio di ragazzi in motorino, ma molti altri erano coloro che hanno partecipato come spettatori, inclusi degli adulti.

Gli organizzatori e i partecipanti sarebbero tutti giovanissimi, molti minorenni. I carabinieri ne hanno identificati alcuni sul posto e su altri sono in corso verifiche. Al momento non sono scattate denunce, ma i provevdimenti potrebbero arrivare nei prossimi giorni.

Il raduno

Tutto è cominciato nel primo pomeriggio dell'altro ieri, quando alla Zitac sono arrivate decine di scooter, motorini e ragazzi. Tra impennate, corse e incitamenti, nonostante la zona sia semideserta quando le aziende sono chiuse il raduno ha attirato l'attenzione di alcune persone che vivono nelle vicinanze. È così partita una segnalazione al 112 che ha fatto arrivare sul posto, poco dopo le 17, alcune pattuglie del Nucleo radiomobile e della stazione dei carabinieri di Cittadella. Alla vista delle divise, i giovani sono saliti in sella e sono fuggiti in diverse direzioni, disperdendosi nelle campagne nel giro di pochi minuti. Alcuni sono stati identificati e sull'episodio sono in corso ulteriori verifiche.

Alcuni dei ragazzi venerdì sera avrebbero anche ingaggiato un imprenditore che gestisce un food truck con il quale prepara panini e bibite agli eventi motoristici. A raccontarlo è lo stesso ristoratore: «Mi hanno parlato di un evento privato con cento persone agganciandomi venerdì sera fuori da un locale a San Giorgio in Bosco. Secondo me però erano più di mille. L'organizzazione era maniacale, ma quando sono arrivati i carabinieri ho capito che qualcosa non andava». 

Video

Ultimo aggiornamento: 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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