Gare clandestine di moto: trenta ragazzi identificati dalla polizia locale

Martedì 2 Novembre 2021 di Cesare Arcolini
gare di moto

VILLANOVA (Padova) - Raduno non autorizzato di giovani motociclisti, probabili corse clandestine. La Polizia locale della Federazione del Camposampierese l’altro giorno in via Marconi nell’area industriale di Villanova di Camposampiero ha posto fine ad un raduno. In arrivo pesanti multe per i protagonisti della scorribanda. Una trentina di persone identificate ed oltre venti gli scooter e le moto controllate dagli agenti. Di ciascun mezzo è stata verificata la regolarità tecnica ed assicurativa. Sono i numeri dell’attività di controllo avvenuta nel pomeriggio di sabato dalle pattuglie del Comando di Polizia Locale della Federazione, coadiuvate anche da personale in borghese.

IL SINDACO
Presente all’operazione in prima persona anche il sindaco di Villanova di Camposampiero, Cristian Bottaro. Il blitz è scattato al termine di un’attività investigativa posta in essere dalla Locale. Sulla base di alcuni post pubblicati sulle piattaforme social forte era la possibilità che si verificassero anche corse clandestine. La Polizia Locale è entrata in azione fin dall’arrivo sul posto dei primi motorini, provvedendo ad identificare oltre una trentina fra ragazze e ragazzi, in gran parte minorenni, residenti sia a Villanova che nei comuni limitrofi, e in alcuni casi provenienti anche dalla vicina provincia di Venezia. Gli organizzatori avevano predisposto delle vedette in bicicletta che all’arrivo dei mezzi della Polizia Locale hanno avvisato i partecipanti ancora in arrivo di allontanarsi subito. Il comandante Antonio Paolocci ha spiegato: “Dalle informazioni che abbiamo la chat che aveva organizzato il raduno illegale contava circa 250 iscritti. Sentiti alcuni dei ragazzi presenti, contiamo che senza il nostro intervento si sarebbero raggiunte facilmente le 200 presenze. Siamo intervenuti per mettere fine ad azioni che potessero mettere a repentaglio l’incolumità di partecipanti e spettatori. Grazie alla professionalità di tutto il mio personale siamo riusciti a dare un segnale ben preciso. I controlli ovviamente continueranno, anche in borghese, per far sì che situazioni simili non si ripetano”. 

LA SODDISFAZIONE
Soddisfatto il sindaco Cristian Bottaro: “Il mio ringraziamento - ha detto - va innanzitutto alla Polizia locale per questa operazione preventiva. Ho parlato con alcuni dei ragazzi presenti. Capisco il loro desiderio di ritrovarsi e divertirsi dopo tutto quello che è successo con la pandemia, ma si devono anche rendere conto della pericolosità di questi raduni illegali».

Gli organizzatori del raduno clandestino di Villanova sarebbero già stati identificati grazie all’attività investigativa degli agenti del vicecomandante Filippo Colombara. In settimana saranno convocati. Rischiano l’arresto fino a sei mesi e una ammenda da 103 a 413 euro per avere organizzato una riunione in luogo pubblico senza averne dato avviso alle autorità. 

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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