Il ritorno di Galan e Chisso: insieme al funerale dell'amico Floriano Pra

Martedì 17 Gennaio 2017 di Raffaella Gabrieli
Giancarlo Galan al funerale di Pra
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CAPRILE (BELLUNO) - La prima uscita pubblica da uomo libero l'ha dedicata all'addio all'amico Floriano. L'ex presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan ieri pomeriggio non ha mancato il triste appuntamento del funerale del suo storico collaboratore bellunese Pra, per anni suo fidato assessore all'economia e al turismo. «Sono qui per porgere l'estremo saluto a colui che, prima di tutto, è stato un uomo», ha affermato con commozione.
Messa la parola fine sugli arresti domiciliari imposti per sanare le accuse di tangenti legate alla vicenda Mose, il doge di un tempo ha raggiunto la piccola chiesa di Caprile di Alleghe per rendere onore a chi «è sempre stato al mio fianco. Prima e ancor di più dopo le mie disavventure».

Ma ad arrivare nel paesino ai piedi del monte Civetta, pochi minuti prima dello stesso Galan, un altro politico regionale coinvolto nel polverone giudiziario: Renato Chisso.

Quando varca il sagrato la chiesa è già colma e allora, con discrezione, conquista un angolo di fronte alla canonica. È da quella posizione dalla visuale privilegiata che vede sopraggiungere l'amico-collega Galan. Gli occhi dei tanti presenti, inutile dirlo, sono tutti per loro. E quindi, dopo un cenno di saluto non visto dal suo interlocutore, resta fermo. Quasi paralizzato. Ma poi, col passare dei

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