In orbita Gaia, il satellite padovano
che mapperà in 3D la Via Lattea

Venerdì 20 Dicembre 2013
Il satellite Gaia
3
PADOVA - Con un lungo applauso circa un centinaio di docenti e ricercatori del Dipartimento di fisica e astronomia e dell'Istituto nazionale di astrofisica hanno rotto la tensione con cui hanno seguito nell'Aula magna dell'osservatorio astronomico di Padova la diretta dalla Guyana francese del lancio del satellite Gaia. Il satellite è stato ideato infatti dai ricercatori di Padova.

«Padova si conferma città che attraverso la scienza sa stare da protagonista sullo scenario internazionale. Il lancio del satellite Gaia di conferma quanta innovazione di qualità la nostra città sappia esprimere» ha commentato il sindaco reggente di Padova Ivo Rossi. «Siamo estremamente lieti e compiaciuti di questa ennesima testimonianza della eccellente tradizione degli studi aerospaziali padovani - ha poi aggiunto Giuseppe Zaccaria, rettore dell'università di Padova - il nostro ateneo ha avuto su questa frontiera in Bepi Colombo una delle più prestigiose ed autorevoli rappresentanze nello scenario del pionierismo astronautico, ma il risultato odierno spiega nei fatti come ancora oggi gli scienziati padovani di queste materie godano di meritata reputazione internazionale». Un compito ricco di significati scientifici e non solo: misurare lo spazio che esiste tra la Terra e le stelle. La missione Gaia, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) si appresta a catalogare 1 miliardo di stelle e creare così la più precisa mappa 3D della Via Lattea.
Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci