Porta-tabacco in oro rubato al museo, 3 padovani alla sbarra per il colpo da mezzo milione di euro

Sabato 8 Giugno 2019 di Marco Aldighieri
Porta-tabacco in oro rubato al museo, 3 padovani alla sbarra per il colpo da mezzo milione di euro
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PADOVA - In tre sono finiti nei guai per una scatoletta porta-tabacco in oro. Un oggetto di elevato valore, può arrivare fino a 500 mila euro, e rubato il 24 novembre del 2002 dal Museo Statale dell’orologeria smalto di Ginevra. I tre dovranno comparire davanti al giudice, accusati di ricettazione, il 7 aprile dell’anno prossimo. Sono Nicola Meneghello, 53 anni di Vigonza, Mario Dal Pozzo, 85 anni di Cadoneghe, e Bruno Toffanello 83 anni di Cittadella. Secondo l’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Silvia Golin titolare delle indagini, Toffanello avrebbe acquistato, da persone rimaste ignote, la scatoletta porta-tabacco in oro, tipo Gold Silverware, denominata Musical Snuff Box e rubata in Svizzera.
 
Il 83enne di Cittadella, ancora per l’accusa, avrebbe venduto il prezioso oggetto a Meneghello per 20 mila euro. Un nulla rispetto al reale valore del porta-tabacco. Un’azione per mettere nero su bianco l’operazione di un acquisto. E a fare da intermediario ci sarebbe stato Dal Pozzo, che avrebbe guadagnato 300 euro. A questo punto Meneghello avrebbe avuto il compito di venderla alla famosa casa d’aste londinese, portandola nelle sede di Milano. Insomma, un intrigo internazionale per una scatoletta in oro, valutata mezzo milione di euro. Tanti soldi, che i tre avrebbero voluto mettersi in tasca. Ma avrebbero commesso un errore. Il responsabile della sede di Milano della Sotheby’s, si è accorto di qualcosa di strano. Non capiva come quel prezioso oggetto fosse finito nelle mani del 53enne di Vigonza. Così ha presentato denuncia e sono intervenuti i carabinieri della sezione Tutela patrimonio culturale. E gli uomini dell’Arma sono risaliti ai tre. Tanto che il 17 febbraio di due anni fa hanno effettuato una serie di perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici dei tre, non prima di avere sequestrato il Musical Snuff Box. Meneghello avrebbe dichiarato ai carabinieri che la scatolina in oro l’ha ricevuta tra il 15 e il 20 gennaio del 2017, quando gli è anche stato consegnato un catalogo del Museo di Ginevra dove è pubblicato il prezioso oggetto. Poi gli inquirenti durante la perquisizione a Dal Pozzo hanno trovato due orologi mostrati da Meneghello ai funzionari della casa d’aste Sotheby’s della sede di Milano. A Toffanello invece sono state trovate diverse fotografie con immortalate opere d’arte. L’83enne di Cittadella avrebbe dichiarato che tutte quelle opere d’arte sono custodite nella casa della figlia. 
Marco Aldighieri
Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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