Aspira oltre 1300 litri di gasolio dai tir in sosta sulla A4: 22enne arrestato e processato

Mercoledì 6 Ottobre 2021
Il furgone della A4
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PADOVA - Fenomeno purtroppo ricorrente lungo la rete autostradale veneta i furti di carburante a danno degli autotrasportatori in sosta notturna nelle aree di servizio e negli Autogrill.

La tecnica, purtroppo ben collaudata e difficile da contrastare, consiste nel posizionare un autocarro dietro o davanti ad un veicolo industriale in sosta e, dopo aver forzato il tappo del serbatoio, con un ingegnoso impianto formato da una pompa elettrica e tubazioni in gomma, sottrarre il gasolio dal veicolo preso di mira travasandolo su un contenitore posizionato sul mezzo o addirittura sul proprio serbatoio come una sorta di autorifornimento, il tutto favorito dall’oscurità.

I grossi tir dispongono di ingenti quantitativi di carburante poichè spesso dotati di un doppio serbatoio per cui possono essere prosciugati anche di 900 litri e oltre in un sol colpo. Per questo le pattuglie in servizio h24 lungo la rete autostradale, prestano particolare attenzione nelle ore notturne quando due mezzi in sosta sono “troppo vicini” e magari notano nei pressi, soggetti che stanno armeggiando. Ed è grazie all’intuito degli agenti della sezione polizia stradale di padova che nelle prime ore della mattinata odierna, nel tratto Padova-Grisignano dell’A4 “Serenissima” all’altezza di Mestrino (Pd), veniva sorpreso e arrestato Ilinca Ilie Vijaji, 22enne romeno in italia senza fissa dimora, senza precedenti di polizia alla guida di un furgone Renault stava ponendo in atto il modus operandi ai danni di un autotrasportatore.

Al momento dell’intervento degli agenti, il giovane  romeno stava armeggiando con  tubi in gomma collegati ad una pompa elettrica per aspirare il gasolio. Sul mezzo c'erano già circa 1.350 litri stivati in 2 grossi contenitori in plastica, ritenevano che il gasolio provenisse da altri furti commessi in precedenza. Ed effettivamente, circa 2 km più indietro, c'era un tir croato con il tappo del serbatoio forzato. Svegliato l’autista che constatava l’ammanco di circa 900 litri di carburante .

Ieri processo per direttissima con convalida dell’arresto e rinvio a successiva udienza per determinare la pena, il giovane romeno veniva rimesso in libertà col divieto di dimora in provincia di Padova. Sotto sequestro il furgone e l’attrezzatura utilizzata per commettere il reato.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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