TOMBOLO - Un'ora e mezza fuori casa, dalle 20,30 alle 22 di giovedì sera, a cena con famiglia e genitori. In 90 minuti ignoti hanno messo a soqquadro le abitazioni del consigliere comunale con referati a sicurezza urbana, sport e tradizioni Marco Beghetto e dei suoi genitori, in via Ugo Foscolo a Tombolo. Nessuno dei vicini ha visto o sentito nulla. L'amara, amarissima scoperta, è stata fatta dai proprietari una volta rientrati. Non risultano altri furti in zona fortunatamente a parte verso le 4,30 di notte in via Sommavilla, un tentativo di ingresso in casa andato a vuoto perchè i residenti si sono svegliati. C'è stato, sempre giovedì sera nella vicina San Martino di Lupari, un'allerta via social per strane persone che si aggiravano in centro dopo le 22.
Certamente ad agire a Tombolo è stata più di una persona. «Il valore totale di quanto rubato va dai 15 ai 20 mila euro e non c'è copertura assicurativa - spiega il consigliere Beghetto - Sono convinto che ci abbiano tenuto d'occhio, non è stato un furto assolutamente casuale.
LE INDAGINI
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri per i rilievi di legge. «I ladri sono organizzati, è necessario ci si organizzi come cittadini per essere più forti - conclude Beghetto - Il Coronavirus ha rallentato il mio progetto di attivazione del controllo di vicinato. Ora che gli incontri sono possibili, mi impegno a renderlo operativo entro la fine dell'anno. É basilare poi ci siano leggi serie con pene severe e serie quale deterrente e quale strumento utile al lavoro prezioso ed importante delle nostre forze dell'ordine».