SOLESINO - «L’etichetta di sceriffo? Per me è solo un complimento». Elvy Bentani, sindaco di Solesino, non si nasconde e soprattutto non arretra di un millimetro. «Se un ladro entra in casa nostra in piedi, dovrebbe sapere che potrebbe uscirne disteso» le sue parole di tre giorni fa. Ora, dopo un’altra notte in balia dei malviventi, rincara la dose: «Tra sabato e domenica abbiamo avuto almeno quattro colpi e in un caso sono andato anche personalmente a fare un sopralluogo coi carabinieri. Una casa messa a soqquadro e un pavimento pieno di fango: questo è il risultato delle scorribande dei ladri».
Solesino è il comune dove lo scorso novembre il vicesindaco Orfeo Dargenio, agente della Polizia locale, esplose in aria cinque colpi di pistola vicino alla stazione per fermare un uomo che aveva rapinato un’anziana. Il sindaco Bentani, che ha fatto acquistare mitraglietta e giubbino antiproiettile, è il portabandiera di una schiera di sindaci di centrodestra che di fronte all’allarme-criminalità puntano sempre più sull’armamento dei vigili e, più in generale, al potenziamento della Polizia locale. Nei prossimi giorni chiederà formalmente al prefetto Franceschelli la convocazione di un tavolo sulla sicurezza, sapendo di essere spalleggiato da molti altri primi cittadini.
Allarme furti, il sindaco: "Ladri, rischiate di uscire dalle case distesi"
SOLESINO - È una città assediata dai ladri in questi giorni Solesino.
Come già Pozzonovo nelle sere precedenti, così anche il Comune amministrato dalla giunta Bentani si è trovato a dover affrontare quella che il sindaco stesso non esita a definire una vera e propria emergenza.
LA RAFFICA
Nei giorni scorsi Solesino è stata particolarmente presa di mira dai malviventi, mentre nella vicina Este i ladri hanno svaligiato perfino la casa del sindaco Gallana entrando dal terrazzo alle sette di sera e scappando con un bottino da decine di migliaia di euro. Il tam-tam su Facebook ha segnalato ladri in azione, nel fine settimana, anche a Stanghella.
Ma il problema ovviamente non riguarda solo la Bassa Padovana. Prendiamo ad esempio la cintura urbana di Padova. Lo scorso dicembre il comune di Noventa era stato ribattezzato “Terra dei furti”: cinquanta episodi, tra colpi tentati e colpi riusciti, segnalati dai cittadini in due settimane, avevano portato in visita perfino il viceministro dell’Interno Matteo Mauri. Il tema è molto sentito anche a Cadoneghe, dove sabato sera il sindaco Marco Schiesaro ha partecipato ai controlli effettuati da due pattuglie della Polizia locale. «I nostri vigili sono già armati - ricorda - ma ora l’obiettivo è acquistare le body-cam per le loro divise, cambiare le macchine e potenziare la videosorveglianza». Servizio notturno straordinario
Dalla cintura all’Alta Padovana: favorevole all’armamento dei vigili anche Luca Pierobon, sindaco leghista di Cittadella: «Le armi non servono a sventare i furti, spiega, ma sono molto importanti per il controllo del territorio. Hanno una funzione deterrente sui malviventi».
NONNA-CORAGGIO