La rabbia del padre di Henry, il giorno del funerale caccia l'amico: «Vada via, è lui che l'ha ucciso»

Domenica 7 Novembre 2021 di Lorena Levorato
L'ultimo saluto ad Henry

CADONEGHE - «Vai via! Via da qua! Quello ha ucciso mio figlio!». Le urla disperate di papà Evans Amadasun infrangono il silenzio delle oltre 300 persone radunate ieri mattina, 6 novembre, sul sagrato della chiesa di Cadoneghe per l’ultimo saluto al suo Henry. Davanti al feretro del figlio che stava per essere accompagnato al cimitero, il padre ha scorto in lontananza un amico. E prima che questi potesse avvicinarsi alla bara del suo ragazzo, offendendo così il dolore della famiglia, il padre ha sciolto tutta la forza che aveva in gola e con il viso coperto dalle lacrime, gli ha gridato di andarsene via. Il genitore è convinto, infatti, e con lui tutta la sua famiglia, che quell’amico c’entri qualcosa con la tragica morte di Henry, di appena 17 anni.

Per aiutarlo a contenere la sua rabbia e il suo dolore, il comandante dei carabinieri di Cadoneghe Fabrizio Donati, insieme al sindaco Marco Schiesaro, l’hanno avvicinato cercando di calmarlo. Poco dopo, Evans e la moglie Clara, insieme al figlio Api, si sono accostati alla bara per rivolgere a Henry le loro ultime, private, parole di amore e affetto, bagnate da incontenibili lacrime.

L’ULTIMO VIAGGIO
Per salutare l’ultimo viaggio del giovane, gli amici hanno fatto volare palloncini bianchi e blu che hanno danzato in alto nel cielo. Su quello stesso sagrato dove quella domenica 19 settembre si erano concentrati i mezzi e le squadre di soccorso, e con essi le speranze di ritrovare lo studente ancora vivo, ieri mattina si sono riunite centinaia di persone che hanno voluto stringersi in un ideale abbraccio silenzioso al dolore della famiglia. Sopra la bara i compagni della squadra di calcio dell’Indomita Vigodarzere hanno posato una maglietta con tutte le loro firme e dediche. La messa è stata officiata da don Sandro Stefani, parroco della chiesa di Sant’Andrea, insieme ad altri sei sacerdoti. «Ci sono momenti in cui il silenzio animato dalla carità diventa più eloquente di ogni parola - ha esordite il parroco all’omelia - Questo silenzio esprime pietà per Henry e affetto per la sua famiglia; c’è bisogno, ora, di starci vicino. La nostra esistenza terrena è fragile e basta davvero poco perché capiti l’irreparabile. Guai se ci mancasse la fede in questi momento tragici; guai se nel dolore non fossimo solidali. É drammatica la morte di un giovane e in questo istante i “perché” che stiamo rivolgendo a Dio sono innumerevoli. Cerchiamo così di dar sfogo all’urlo di dolore e disperazione. Ma Dio non ci darà alcuna spiegazione con le parole: Dio ci ha risposto quando quella domenica di Pasqua lasciò vuoto il Sepolcro. Dio ci ha risposto con la potenza della vita. Cari genitori e fratello, oggi tutti noi partecipiamo al vostro dolore, condividendo la vostra sofferenza».

LA LETTERA
A margine della celebrazione, gli animatori del gruppo “Giovanissimi” dell’azione cattolica hanno salutato il loro amico con una lettera. «Ciao Henry, vedi quanti sono qui oggi per affidarti a Dio? Lasci un grande vuoto nelle nostre vite e nel nostro gruppo. Eri il nostro filosofo perché ci lasciavi sempre senza parole con le tue riflessioni e pensieri. Sempre disponibile, sempre in prima linea; buono, genuino; e poi il tuo sorriso e la tua fragorosa risata. Impossibile non gioire della tua presenza. Scusaci se non abbiamo capito quello che ti portavi dentro nell’ultimo periodo. E voi giovani che siete qui, vi invitiamo a parlare con gli amici, con i genitori, gli insegnanti, gli educatori, gli allenatori, Non siete soli!». Dopo 46 giorni di attesa, i genitori del ragazzo hanno ottenuto l’autorizzazione all’esecuzione dell’esame autoptico, che è stato effettuato mercoledì scorso. Un passaggio fondamentale per fare chiarezza sulle cause della morte dello studente, avvolta ancora da tanti punti di domanda. E i primi a dubitare sulla ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti sono gli stessi genitori che non credono all’annegamento per suicido del figlio.
 

Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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