Baby atleta morto, la città martedì si ferma per l'ultimo saluto a Carlo Alberto

Domenica 30 Gennaio 2022 di Serena De Salvador
Carlo Alberto Conto

PADOVA - Ci saranno le Fiamme Oro, con i ragazzi del Settore giovanile e gli atleti della Prima squadra. Ci sarà tutta la scuola Pascoli e anche gli scout. Ma anche migliaia di padovani, perché Carlo Alberto, a soli 12 anni, è stato capace di entrare nel cuore di una città intera. Una città che con dolore martedì pomeriggio darà l’ultimo saluto al giovane atleta stroncato dal malore che lo ha colto domenica scorsa durante una corsa campestre a Vittorio Veneto.

L’ULTIMO SALUTO
Si temeva di dover aspettare più a lungo, invece ieri, 29 gennaio, è arrivata l’ufficialità: la Procura di Treviso ha restituito la salma alla famiglia Conte e martedì 1 febbraio, alle 14.30, nella basilica del Santo si svolgeranno i funerali del giovane padovano. Ad Antonio sono devoti mamma Valentina e papà Dino Massimiliano e proprio al Santo martedì si erano riuniti i compagni di scuola di Carlo Alberto per pregare per la sua guarigione. Quella stessa sera invece i medici erano stati costretti, dopo due giorni di calvario e immani sforzi, a dichiarare il decesso del 12enne.
Le esequie saranno partecipatissime e la scelta è ricaduta sul Santo anche per dare la possibilità ai tantissimi che vorranno portare a Carlo Alberto il loro ultimo saluto di trovare spazio, nel rispetto delle norme anti Covid che prevedono il distanziamento obbligatorio.

IL CORDOGLIO
Oltre ai genitori, alla sorella minore e ai familiari del 12enne, saranno presenti anche i tanti ragazzini che con Carlo Alberto condividevano lo studio, lo sport, le amicizie. A partire dal gruppo scout dell’Antonianum, con i bambini che parteciperanno al rito in divisa insieme ai responsabili e ai familiari. E poi ci sarà tutta la scuola Pascoli, dove Carlo Alberto frequentava la 2B. «Ci saremo tutti, dalla dirigenza ai docenti, fino al personale e naturalmente ai ragazzi – ha spiegato il dirigente del II Istituto comprensivo Ardigò, Andrea Muto – In questo momento la priorità è essere vicini ai familiari. Per questo martedì tutte le classi della Pascoli usciranno anticipatamente da scuola per partecipare ai funerali». Per i giovani compagni di classe del 12enne il momento è molto duro da affrontare e l’istituto sta offrendo loro un supporto costante con psicologi specializzati.
«Stiamo affrontando con loro questo dolore immenso – prosegue il preside – C’è smarrimento, confusione, tristezza, anche un certo imbarazzo nel capire come rapportarsi a una situazione più grande di loro.

Stiamo facendo diversi incontri con i genitori proprio per andare avanti insieme al meglio».

IL DOLORE
Immancabile sarà la presenza del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Carlo Alberto domenica scorsa stava correndo la sua prima campestre in maglia cremisi quando ha accusato il malore fatale e l’intero gruppo sportivo della polizia da quel giorno si è raccolto attorno ai suoi genitori. Martedì al Santo ci saranno tutti: la dirigenza, gli allenatori e i tecnici padovani, i ragazzi delle squadre giovanili e anche una rappresentanza della Prima squadra, tutti con la divisa di cui il 12enne era orgogliosissimo.
«Da Milano verrà il capitano, il giavellottista Roberto Bertolini – spiega il direttore tecnico Sergio Baldo – Insieme a lui ci saranno diversi altri atleti: tutti sono rimasti sconvolti davanti a questa tragedia. Ci saremo tutti, a partire dai compagni di Carlo Alberto. In questi giorni ci incontreremo e decideremo se intraprendere altre iniziative per le esequie: lo faremo in accordo con i suoi genitori. In questo momento la loro volontà è al centro di tutto per noi».
 

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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