Fumo di gruppo e passeggiate sui binari, si divertono così i ragazzini delle medie

Giovedì 17 Dicembre 2020 di Lorena Levorato
Fumo di gruppo e passeggiate sui binari, si divertono così i ragazzini delle medie
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VIGONZA - Fumo di gruppo e comportamenti pericolosi tra ragazzi delle medie: sos dei genitori. Grazie anche alle segnalazioni di alcune famiglie di alunni delle scuole medie di Vigonza, si è scoperto che nel territorio si stanno formando dei gruppetti di giovanissimi che ostentano comportamenti molto rischiosi e dannosi, prima di tutto per se stessi e poi per gli altri: dal fumo di gruppo fino alle pericolose passeggiate vicino alle rotaie dei treni. Situazioni aggravate dal fatto che tali comportamenti vengono spesso filmati con i cellulari e condivisi nelle chat o diffusi in altri canali social, alimentando così lo spirito di emulazione e l'innescarsi di preoccupanti sfide. 
«Purtroppo la pandemia rischia di occupare tutta la nostra attenzione e di farci chiudere dentro le case ha detto la neo assessora a scuola e cultura Maria Catia Facco -, facendoci tenere chiuse le finestre sulla nostra comunità. Riteniamo sia importante e prioritario rispondere con prontezza alle richieste della famiglie, educare significa prevenire. E questo è un compito delicato e fondamentale che vede impegnati tutti: genitori, insegnanti, educatori e ovviamente gli amministratori».
INCONTRI ALLA SCUOLA MEDIA

Sono stati predisposti incontri alla media Don Milani, concordati con la scuola al fine di fare prevenzione e promuovere comportamenti responsabili. Il primo si è svolto lunedì scorso: è stata l'occasione per il primo approccio dell'assessora Facco, al mondo della scuola.
«Le classi coinvolte si sono dimostrate partecipi e attente ai suggerimenti e alle regole che sono state con loro discusse ha detto ancora -. Sono state ampiamente illustrate anche le regole che devono essere seguite dai minori nell'uso dei telefoni cellullari per i quali rispondono, fino ai 14 anni, i genitori. Sono stati inoltre trattati, in modo esauriente, i temi delle dinamiche di gruppo e delle spinte all'esercizio della leadership prevaricatrice, e l'importanza di essere se stessi ed avere buone amicizie di riferimento». Su questo aspetto è salito in cattedra anche il sindaco Stefano Marangon, che ha parlato ai ragazzi della sua personale esperienza di vita, in particolare delle difficoltà incontrate per la sua disabilità e della necessità per tutti di essere parte del gruppo classe per sentirsi accettati e dare il meglio di sé. «I ragazzi sentono il bisogno di esempi pratici e sono sensibili e attenti all'esperienza vissuta dice Marangon -. L'ho riscontrato anche nel corso dell'iniziativa estiva Un giorno col sindaco: ne sono usciti trasformati». 
Lorena Levorato
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Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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