BASSA PADOVANA - Dieci milioni del Pnrr per la Bassa: i fondi saranno destinati ad aziende, digitalizzazione e turismo sostenibile.
I fondi
Il percorso era iniziato nella precedente legislatura, quando consigliere delegato alla pianificazione territoriale era Loredana Borghesan. Al suo posto ora c'è il vicepresidente Daniele Canella: «Ringrazio tutta la struttura dell'ente. La soddisfazione è doppia, perché quei fondi sono destinati alla Bassa». Nei 10 milioni, ci sono finanziamenti sia per privati che per realtà pubbliche. I 4 milioni e mezzo per le piccole e medie imprese sono stati destinati a 15 progetti, di cui 3 di avviamento e 2 per il recupero di siti dismessi. Le operazioni dovrebbero portare alla creazione di 73 posti di lavoro. L'investimento più importante si farà a Ponso, con un progetto agroalimentare finanziato per quasi un milione 200mila euro. Segue una realtà conselvana, che beneficerà di un trasferimento di 583mila euro. I settori maggiormente interessati sono il metalmeccanico 7 progetti e quello turistico, con 3 domande ammesse. Si tratta di progetti volti ad investire in beni strumentali o ampliamenti di linee produttive.
L'obiettivo
La seconda area tematica dei progetti riguarda anzitutto la digitalizzazione di Comuni e Provincia. Su quest'ultimo aspetto, saranno finanziati progetti volti al miglioramento della sicurezza informatica, la migrazione dei servizi su cloud e il potenziamento del comparto digitale, con moderne postazioni e migliori connessioni. Buone notizie anche per il turismo sostenibile, con nuovi collegamenti ciclabili dall'anello dei colli Euganei fino all'Adige e interventi di completamento sulla Ciclovia del sale e dello zucchero e sull'Anello delle città murate. Saranno realizzati anche parcheggi scambiatori, destinati ai visitatori che lasciano l'auto e prendono la bici. «Ringrazio il mio predecessore Fabio Bui per il risultato ottenuto - dichiara il presidente della Provincia, Sergio Giordani -. È stato un grande lavoro di squadra. Competitività, sostenibilità e innovazione sono gli assi strategici sui quali andranno ad incidere questi 10 milioni».