Figlio di Riina a Porta a Porta, l'ira
di Furlan: «Cacciamolo via a calci»

Giovedì 7 Aprile 2016
Simone Furlan (a sx) e Salvo Riina a Porta a porta
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PADOVA - «Ho ascoltato, letteralmente basito, la delirante intervista di Riina ieri sera a Porta a Porta, non una parola per le vittime. Ha asserito che la mafia oggigiorno è tutto e nulla. Io non ci sto, per rispetto di tutti coloro i quali nel nome dello Stato e di alti ideali la mafia l'hanno combattuta e hanno perso la vita. Da padovano dico che dovremmo cacciare a calci nel sedere il signor Riina dal nostro territorio dove pensa di essere in villeggiatura. Il suo libro andrebbe vietato per apologia di reato, infatti pensa di farci fessi raccontando una fiaba che forse è esistita solo nella sua testa. Sono pronto a mobilitare la nostra base per farlo cacciare da Padova». Lo afferma Simone Furlan, leader dell'Esercito di Silvio.
 

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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