Famiglia ospitò soldato inglese: la figlia li rintraccia con una lettera del 1947

Venerdì 19 Ottobre 2018 di Michelangelo Cecchetto
L'incontro in municipio a Cittadella
CITTADELLA - A distanza di 73 anni, la figlia di un soldato britannico è riuscita ad incontrare la famiglia Cerri che ha ospitato il padre assieme ad altri commilitoni per tre giorni a Cittadella, nel maggio del 1945. Ieri mattina Gillian Elisabeth Brady con il compagno David Morton, abitanti a Chesterfield nella regione del Derby, hanno abbracciato alcuni dei componenti dei Cerri, la cui abitazione si affaccia sulla centrale piazza Luigi Pierobon. Commercianti da più di un secolo, hanno cessato recentemente l'attività e nei loro spazi c'è ora una libreria per ragazzi. Tom Brady, del Royal Armoured Corp, è stato per pochissimo nella città murata, ma ha portato con lui un ricordo bellissimo, soprattutto dei suoi abitanti. L'Italia era stata sostanzialmente liberata, pur nell'enorme sofferenza, il futuro era tutto da costruire gioiosamente.

«E' morto nel 1997 - racconta la figlia secondogenita mentre la maggiore Patricia è mancata l'anno scorso - Ci parlava ogni tanto della guerra, di quello che aveva fatto in Italia. Poco tempo dopo la sua scomparsa abbiamo trovato una scatola. All'interno delle foto che lo ritraevano a Roma e Trieste, ma poi anche in quella che successivamente abbiamo capito essere a Cittadella». Proprio in uno degli scatti, è in piazza di fronte all'abitazione dei Cerri e al bar Borsa in attività anche oggi. Ci sono i tre soldati inglesi, un gruppo di partigiani tra i quali il poeta Bino Rebellato, e le sorelle ed i fratelli Cerri: Iva, Gina, Bruno e Mario. La moglie di quest'ultimo Erina Tombolato, la figlia Giuseppina, il figlio Pierantonio e la nipote Maddalena, hanno incontrato la signora Brady. «Nella scatola anche una lettera in italiano, del 1947. Non potevamo leggerla finchè qualche anno fa non l'abbiamo fatta tradurre ad un amico». La lettera è scritta da Iva Cerri a Tom. Ieri nell'incontro che c'è stato in municipio assieme all'assessore alla Cultura Francesca Pavan e allo storico cittadellese Giancarlo Argolini, è stata letta non senza emozione. Iva chiede a Tom come stiano lui, la moglie e la figlioletta, come sia stato il ritorno in Gran Bretagna, e dà informazioni su come sia la situazione in Italia. Informa di come stiano anche le persone che ha conosciuto a Cittadella.

Continua la figlia: «Grazie alla traduzione abbiamo avuto conoscenza di dove fosse in quelle foto che ritraevano anche l'insegna del negozio Cerri. Ci siamo messi alla ricerca via internet, trovato l'indirizzo del negozio Cerri, abbiamo potuto scrivere, spiegare la storia, ed oggi siamo riusciti con grande gioia ad incontrare la famiglia e a vedere questo splendido posto trovando persone con le quali è stato molto bene, come ha anche lasciato scritto». Occasione per l'appuntamento è la vacanza che Gillian Brady sta facendo nel Lago di Garda. La signora ha donato un quadro con le foto del padre a Cittadella. Ha ricevuto una guida della città murata che ha poi visitato ed altri oggetti. Non è mancata la foto proprio nel punto in cui la fece papà Tom. Tutti con il sorriso come 73 anni fa per la guerra terminata, oggi per una nuova amicizia. 

    
Ultimo aggiornamento: 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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