Fiera di Arsego al via con 800 espositori, paese completamente occupato

Sabato 8 Ottobre 2022 di Luca Marin
La presentazione dell'edizione numero 275

S.

GIORGIO DELLE PERTICHE - Più di mille volontari tra addetti ai parcheggi, alle cucine e alla sorveglianza, 800 espositori economici coinvolti, 300 bancarelle all’aperto e 100 operatori commerciali e agricoli all’interno dell’area Expo. Racchiusi in 96 pagine del libretto ufficiale della kermesse, sono quasi un centinaio gli sponsor, piccoli e grandi, ad aver consentito agli organizzatori di raccogliere la cifra “storica” di 100 mila euro.


SODDISFAZIONE
Nella fiera dei “due secoli e trequarti di storia e tradizioni di Arsego”, come recita lo slogan dell’edizione numero 275 dell’antica manifestazione, da settimane non c’è più spazio per commercianti e imprenditori: ogni angolo del paese è occupato. Il sindaco Daniele Canella assieme alla presidente della fiera Stegania Pierazzo ieri mattina alla presentazione erano visibilmente emozionati e soddisfatti. Un’edizione questa, dopo due anni di limitazioni, che sembra nascere sotto i migliori auspici: «Se nel 2019 abbiamo avuto la fiera dei record quest’anno pensiamo di fare ancora meglio - promette Canella attorniato in sala consigliare dall’assessore Andrea Biasibetti, dal consigliere comunale Andrea Carnio, da alcuni rappresentanti delle associazioni paesane e da tre Patrizi Veneti in costume d’epoca - . Sarà un grande evento ancora più sicuro di quello indimenticabile di tre anni fa. Nonostante non ci fosse più l’obbligo, con un grande sforzo organizzativo ed economico, abbiamo pensato di riproporre lo stesso piano di sicurezza predisposto negli anni del Covid. Crediamo che “blindare” con i varchi, le telecamere e un imponente servizio d’ordine l’area della fiera giovi a tutti. La fiera di Arsego deve essere ricordata solo per le cose belle che propone». 


RITORNO ALLA NORMALITÀ
L’edizione numero 275 della kermesse che inizierà venerdì’ 14 e finirà martedì 18 ottobre sarà una sorta di “ritorno alla normalità”: dopo i due anni di pandemia in Prà della fiera ci sarà di nuovo un grande stand gastronomico, gestito dalla società di calcio Ardisci e Spera e tornerà a grande richiesta, seppur rivisitata, lo zoo pesca con la possibilità di scegliere i premi tra prodotti alimentari, cocorite, pappagalli, canarini, e pesci rossi. Le novità sono sostanzialmente quattro: la prima riguarda la presenza delle bancarelle di “Sapori padovani” , l’anteprima della manifestazione in Prato della Vallle in novembre a Padova con le migliori aziende della provincia Patavina; la seconda il lancio dell’amaro della fiera, un liquore a base di rabarbaro e china, in vendita nell’area fieristica, prodotto da un’azienda locale. Ci sarà inoltre la prima edizione di Bacari in fiera” con le proposte per l’aperitivo in stile Veneto e, per tutta la giornata di domenica 17 ottobre, ad Arsego imperverserà l’ amatissimo influencer Canal il Canal. La primitiva vocazione agricola della fiera di Arsego è rimasta ma lo spettacolo a 360 gradi è assicurato per tutti. 
 

Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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