Ferdinando Gardellin, l'impiegato dell'Anagrafe a Padova che salvò centinaia di ebrei /Cosa riuscì a fare

Venerdì 28 Giugno 2019
Ferdinando Gardellin, l'impiegato dell'Anagrafe a Padova che salvò centinaia di ebrei
5
PADOVA - Durante la seconda guerra mondiale salvò centinaia di ebrei dai campi di sterminio registrandoli all'anagrafe con dati falsi. Il Comune di Padova gli ha ora dedicato una targa, nell'ufficio dove lavorò e da cui fu licenziato per aver violato la legge.

L'omaggio è andato a Ferdinando Gardellin, ex dipendente dell'Ufficio anagrafe scomparso nel 2003 a 93 anni, insignito della Croce al merito di guerra e riconosciuto dal Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova.

«Gardellin ha saputo vivere il suo lavoro con spirito di servizio - ha detto l'assessore Francesca Benciolini -.
In un momento triste, la sua opera ha dato significato al compito dell'ufficio anagrafe. Ha saputo calarsi nella vita delle persone e scegliere in coscienza di salvarle». Alla cerimonia erano presenti anche i parenti di Gardellin: «Mio nonno è andato oltre il suo dovere, anche se per molti ha agito contro la legge - ha detto la nipote -. Questo voleva dire essere licenziato, ricercato, torturato e incarcerato, dover scappare e lasciare la moglie e tre bambini senza un'entrata economica. Poi però la storia cambia e fa tornare mio nonno come partigiano, riconosciuto con diverse onorificenze».
Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci