Foto e drappi neri per Gabriela, la sorella: «Sei stata una donna coraggiosa»

Sabato 11 Giugno 2022 di Barbara Turetta
Fiori e nastro nero al cancello del ristorante dove lavorava Gabriela Serrano

RUBANO - Una bella foto di Gabriela Serrano sorridente, scattata in uno dei tanti momenti che l'avevano vista felice e spensierata, accompagnata dalla frase «La tua allegria e il tuo entusiasmo nell'affrontare la vita continuerà a sostenerci anche nei momenti peggiori rallegrando le nostre giornate.

Ciao Mami buon viaggio». Accanto alla foto una coccarda che porta il segno del lutto: è con questo gesto che gli amici hanno voluto salutare la solare 46enne originaria del Venezuela morta assassinata dal suo ex compagno Zlatan Vasiljevic, il bosniaco che mercoledì a Vicenza ha ucciso Gabriela e l'ex moglie Lidia Miljkovic, per poi rivolgere l'arma contro se stesso.

IL CORDOGLIO

Un saluto per Gabriela, strappata tragicamente all'amore delle sue due figlie, che è stato esposto sulla cancellata del ristorante La Tradizione di Mestrino, dove la donna da qualche tempo faceva parte dello staff: qui aveva lavorato per alcuni mesi alla fine dell'anno scorso, per poi prendersi un momento di pausa. E qui avrebbe dovuto tornare a lavorare a giorni. Lo stesso saluto a Gabriela è stato esposto anche in un centro estetico di Vigodarzere dove il passaggio della donna aveva lasciato il segno instaurando amicizie. Come i ricordi di foto e video con Gabriela che in queste ore sono stati riproposti nella pagina social dell'Hashtag Bar, il locale di Rubano dove la 46enne aveva lavorato negli ultimi due anni. E tanti sono i messaggi che la ricordano per il suo sorriso e la sua allegria. «Ti amo sorella, Dio ti accolga nella sua santa gloria. Sei stata una donna coraggiosa consegnata a tutta la tua famiglia, affettuosa, efficace, con il sorriso sempre sulle labbra, mi sono rimasti i giorni che abbiamo vissuto insieme, mi manchi tanto sorella del mio cuore, mi è rimasta la speranza di riabbracciarti. Quest'altra vita voglio viverla con te senza cambiare nulla. Ti amerò infinitamente oltre il cielo», è il saluto che la sorella Alejandra, che vive a Madrid, ha scritto per Gabriela in queste ore di dolore.

L'ADDIO

Ieri mattina a Vicenza si sono svolte le autopsie sui tre corpi, passo successivo del magistrato sarà il rilascio del nullaosta per i funerali che gli amici sperano la famiglia voglia celebrare a Rubano, ma tutto è ancora da decidere. A Sarmeola la donna viveva da molti anni con il marito, e le due figlie, ma il rapporto con il coniuge era cambiato negli ultimi anni tanto che la donna stava pensando alla separazione. Ma queste sono ore di grande lutto per i familiari e per il paese: quello di Gabriela è il secondo femminicidio che si abbatte con violenza sul territorio in pochi mesi. A settembre dell'anno scorso ad essere uccisa con due colpi di pistola, sparati a bruciapelo dall'anziano padre, fu Dorjana Cerqueni, 60 anni. Dedicato alle donne di Rubano e dei comuni limitrofi è il centro antiviolenza inaugurato due anni fa in via Palù: un servizio gratuito di ascolto e accoglienza delle donne. «C'è una buona risposta anche di persone che vengono a chiedere informazioni - ha detto il sindaco Sabrina Doni - come possono essere aiutate, o anche solo per avere dei consigli. É un presidio che è di aiuto al territorio, però non basta».

Ultimo aggiornamento: 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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