ALBIGNASEGO - Pensavano di fare del bene conferendo i loro vestiti usati nei cassoni gialli in tutto e per tutto simili a quelli della Caritas - dislocati sull'intero territorio di Albignasego, in provincia di Padova. Finché l'Unione della polizia municipale Pratiarcati ha scoperto l'inganno. Altro che opere caritatevoli: dietro ai cassoni, addirittura 25, c'erano almeno tre aziende il cui scopo era semplicemente quello di fare degli utili rivendendo gli abiti di seconda mano. La polizia locale ha avviato un'apposita indagine: fino ad ora ha elevato multe da 169 euro per ogni cassonetto in quanto non autorizzato a insistere sul suolo pubblico. Ma non sono esclusi ulteriori colpi di scena. L'idea di avviare la maxi operazione è venuta al nuovo comandante della municipale Luca Sattin: «Qualche mese fa, appena insediato, mi sono imbattuto nei bidoni durante una serie di pattugliamenti». Ha notato che all'esterno non c'era alcun riferimento riconducibile alla Caritas della diocesi di Padova. Nemmeno un numero di telefono o un sito internet per ottenere maggiori informazioni...
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