Falsa invalida, in banca 100.000 euro
Conto bloccato mentre li trasferisce

Venerdì 22 Giugno 2018 di Marco Aldighieri
foto di repertorio
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PADOVA - La sessantenne padovana falsa invalida custodiva in un conto corrente bancario oltre 100 mila euro. E nella giornata di mercoledì ha trasferito 90 mila euro in un altro conto corrente bancario intestato a un amico. La Guardia di Finanza, appena la donna ha effettuato l'operazione di bonifico, le ha sequestrato il conto corrente dove sono rimasti poco più di 18 mila euro. La sessantenne è stata iscritta nel registro degli indagati per truffa ai danni dell'Inps. L'istituto nazionale di previdenza sociale per anni le ha erogato una pensione di invalidità del cento per cento. Ogni mese la donna ha ricevuto un assegno per un totale annuo di oltre 16 mila euro netti. 
IL CONTO CORRENTE. Negli anni la donna, secondo l'accusa rappresentata dal sostituto procuratore Sergio Dini titolare delle indagini, si è messa via un bel gruzzoletto, tanto da avere nel suo conto corrente bancario oltre 100 mila euro. Appena ha saputo di essere stata iscritta nel registro degli indagati per il reato di truffa ai danni dell'Inps, ha subito pensato a salvare i suoi soldi. E così nella giornata di mercoledì ha trasferito dal suo conto corrente bancario, in un altro intestato a un suo amico, la somma di 90 mila euro. Ma l'escamotage non è passato inosservato agli occhi dei militari delle Fiamme gialle. E i finanzieri, appena la donna ha effettuato l'operazione di bonifico, di iniziativa le hanno posto sotto sequestro il conto corrente dove sono rimasti poco più di 18 mila euro. Adesso gli inquirenti cercheranno di recuperare anche i 90 mila euro. 

LA SEGNALAZIONE. A scoprire la falsa invalidità della donna è stato un residente della zona dove abita la sessantenne. L'uomo l'ha fotografata a più riprese mentre sul cortile di casa batteva i panni. Movimenti proibiti per una persona disabile seduta su una sedia a rotelle, ma che lei invece effettua con disinvoltura. E quegli scatti sono finiti sul tavolo del pubblico ministero Sergio Dini e sono così scattate le indagini della Guardia di Finanza. Gli inquirenti hanno anche sentito a sommarie informazioni un medico. E il dottore ha dichiarato: «Con quella patologia è impossibile camminare e muoversi, se riesce a deambulare è molto strano». E la donna ogni volta che si recava a una visita medica di controllo, raggiungeva l'ambulatorio in carrozzella, non muoveva un muscolo e presentava anche problemi nel parlare. Le Fiamme gialle per riuscire a immortalare anche questi momenti di assoluta finzione, hanno travestito un loro militare da infermiere. Il finanziere durante le visite mediche è riuscito a filmare e fotografare la donna immobilizzata sulla sedia a rotelle.
Le immagini sono stati poi comparate con quelle in cui la sessantenne cammina tranquilla per strada, si reca al supermercato per fare la spesa, va dalla parrucchiera e si incontra con le amiche sempre sulle proprie gambe. Il senatore Udc, Antonio De Poli, ha così commentato il fatto: «Un finto invalido in carrozzina offende le migliaia di persone con disabilità che vivono in sedia a rotelle. Colgo l'occasione di questo brutto episodio per lanciare un messaggio: i sussidi per gli invalidi erogati dall'Inps sono ampiamente sotto la soglia di povertà». 
 
Ultimo aggiornamento: 19:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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