Ex Configliachi, «inviata la proposta di acquisto per 2,4 milioni». Diventerà un centro polifunzionale

Venerdì 31 Marzo 2023 di M.G.
Ex Configliachi, «inviata la proposta di acquisto per 2,4 milioni». Diventerà un centro polifunzionale

PADOVA - Forse è la volta che il liceo Marchesi sarà unificato nell'edificio dell'ex Configliachi all'Arcella. L'altro giorno la Provincia ha inviato direttamente ai vertici dell'Ipab l'offerta formale di acquisto. Siamo a 2,4 milioni di euro, stimati dal professor Giuliano Marella dell'Università. Non lontani da 3 milioni che l'istituto aveva calcolato.
«Il presidente Fabio Amato ha già inoltrato la nostra proposta al dirigente regionale da cui dipendono tutte le Ipab. Presto dovremmo avere la risposta» dice il consigliere delegato all'edilizia scolastica della Provincia, Luigi Bisato. Per lo stabile di via Guido Reni, denominato "Istituto Luigi Configliachi" c'è già stata la vendita di una porzione al Comune per circa 1 milione di euro. «Siamo interessati ad agire insieme per un progetto condiviso - prosegue Bisato - Il Comune è anche disposto a cederci una piccola parte del suo volume ad uso scolastico».
La vicenda della vendita dell'ex Configliachi in via Reni per farlo diventare un centro civico (Comune) e riunire il liceo Marchesi (Provincia) sembra dunque arrivata a una svolta. Nel dicembre scorso c'è stata la firma fra il Comune e l'Ipab per la cessione 960mila euro che ha dato il via al progetto di sistemazione della parte anteriore. Manca la seconda parte stimata dall'Ipab tre milioni. Ma la Provincia aveva a sua volta incaricato l'ingegner Marella di una valutazione. «Ora penso che siamo vicini al rogito. Poi occorrerà mettere le risorse per risolvere la questione del liceo e di questo buco nero all'Arcella. Però la Provincia ha messo già da parte 3,1 milioni per questa operazione e dunque abbiamo i soldi per pagare anche il progetto».
Da oltre vent'anni si parla di riunire sotto un'unica sede le 4 decentrate del liceo classico Marchesi. La Provincia già nel 2008 con l'amministrazione Casarin aveva un progetto pronto per trasferirlo in una sede unica all'ex Configliachi. Il Comune frenò bloccando il progetto per non trasferire gli 80 ospiti non autosuficienti dell'Ira. Ebbene ora gli ospiti stanno ora da un'altra parte e Comune e Provincia remano insieme.
Il consigliere delegato all'edilizia Luigi Bisato, l'assessore Andrea Colasio e gli architetti delle società incaricate del progetto di restauro hanno riunito quelli che finora erano due percorsi distinti. L'idea di costruire il nuovo liceo nella parte posteriore dell'edificio sarà armonizzata con quella di palazzo Moroni che ha acquistato la parte anteriore su via Reni per farne un centro polivalente di cultura con una scuola professionale di alta cucina al piano superiore.
Alla fine il palazzo diventerà un hub polifunzionale: al piano terra, quindi, i 415 metri quadrati accoglieranno i servizi bibliotecari, una caffetteria e i laboratori; al primo ci saranno aule per la didattica e spazi di coworking, e al secondo uffici e alloggi per gli artisti. Lo spazio esterno, che misura circa mille metri quadrati verrà adibito a plateatico, con sedie e tavolini. La biblioteca potrà essere usata anche dagli studenti.
Il progetto si lega alla rinascita della sede ex Coni in piazza Azzurri comprata dal Comune per 915mila euro e che dovrà diventare una mediateca grazie ai fondi Pnrr (4,5 milioni). L'assessore Colasio ha annunciato a luglio che alcuni spazi a servizio della nuova sede del Marchesi all'interno del Configliachi potrebbero trovare spazio qui, come le aule da dedicare alla musica. Ma l'importante sarebbe riunificare finalmente una scuola divisa fra le succursali di viale Codalunga, via Pilade Bronzetti, via Divisione Folgore e quella all'interno del Boaga a Majaniga di Cadoneghe.
 

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