Nuova vita per l'ex caserma di Giarre, dal Pnrr i fondi per farne polo dell'infanzia

Domenica 4 Dicembre 2022 di Alessandro Mantovani
L'ingresso dell'ex base militare di Giarre

ABANO - L’idea di realizzare un Polo integrato per l’infanzia nell’ex base del I Roc di Giarre con fondi Pnrr emerse un anno fa quando l’amministrazione comunale tolse il velo su cosa verrà fatto in quella strategica aerea da 60 mila metri quadrati. In settimana è arrivata la conferma che il Comune ha attenuto, proprio dai fondi Pnrr, circa 2 milioni di euro di finanziamento per realizzarlo. «È stato attraverso una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito, pervenuta a inizio settimana, che abbiamo appreso che la capacità progettuale del Comune di Abano terme è stata nuovamente premiata - afferma il sindaco, Federico Barbierato - il progetto del nuovo Polo Integrato era stato approvato dalla Giunta e candidato al bando del Ministero per potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università, nel mese di febbraio». 
 

LE FINALITÀ 
Il nuovo Polo per l’infanzia si caratterizzerà per offrire un servizio innovativo rivolto: ai residenti della zona, ai lavoratori che si insedieranno nell’area rigenerata del I ROC ed ai lavoratori delle importanti attività economiche presenti nella nostra città; sarà un servizio che si andrà ad integrare con quelli già presenti nel territorio, in linea con le attuali politiche per l’istruzione e per il lavoro, con particolare riferimento a quello femminile. Sarà dotato di una serie di servizi in grado di garantire alle famiglie un luogo di alta qualità ambientale ed architettonica a cui affidare con fiducia il proprio bambino, ed in particolare per garantire alle donne la possibilità di riprendere o intraprendere un’attività lavorativa dopo essere diventate madri.
 

I SERVIZI
«Il progetto funzionale dell’edificio infatti risponderà alle esigenze proprie di un Polo integrato per l’infanzia finalizzato a offrire un percorso educativo a partire dai 3 mesi di vita - continua il sindaco Federico Barbierato -. Sarà dotato di quei servizi materiali e immateriali oggi sempre più richiesti nel territorio, ovvero: orario maggiormente flessibile rispetto all’orario canonico di entrata e di uscita, possibilità di usufruire del servizio anche nei mesi estivi (luglio, agosto), possibilità di accedere al servizio per un periodo limitato (mesi), ulteriore spazi dedicati alla psicomotricità, all’educazione artistica e musicale, giardini tematici e integrazione con le aree sportive limitrofe già in funzione». 
 

I COSTI 
L’importo di cui è stato concesso il finanziamento ammonta esattamente a 2.083.290, euro. Nel progetto è prevista anche la riconversione funzionale del circolo ufficiali della ex base con la realizzazione di 4 sale con spazi di servizio da destinare alle associazioni comunali.
 

I MOTIVI DELLA SCELTA
«La scelta di localizzare la nuova struttura nell’area dell’ex caserma - conclude il sindaco, Federico Barbierato - è complementare al processo di riqualificazione dell’intera area, che vede come progetto d’innesco la riconversione funzionale dell’intera area del I Roc».

 

Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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