NOVENTA/DUE CARRARE - Era finito ai domiciliari per atti persecutori. Nonostante questo, senza contare che, oltre tutto, siamo pure in zona rossa, travolto da una sconsiderata voglia di un piatto di spaghetti alle vongole, è evaso da casa per andare al ristorante a mangiarselo assieme a un amico che gli ha fatto da autista. Risultato? Lui è stato arrestato e ha passato la notte in camera di sicurezza in attesa di finire davanti al giudice, l'amico è stato denunciato e il locale dovrà pagare una multa da 400 euro per aver trasgredito alle regole anti-contagio disposte dal Dpcm. Nei guai sono finiti Emiliano Fassetti, 47 anni, di Noventa, l'amico 52enne padovano, e il ristorante La Tradizione di Mestrino.
I carabinieri della stazione di Noventa Padovana dopo un'attenta attività di osservazione hanno seguito l'uomo fino al locale e non appena si è messo a tavola l'hanno arrestato per evasione.
I guai con la giustizia per Emiliano Fassetti sono cominciati lo scorso anno alla vigilia di Natale. L'uomo ha portato a casa sua un'amica. In evidente stato di alterazione psicofisica avrebbe cominciato a pretendere effusioni in maniera sempre più insistente. Il suo comportamento avrebbe spaventato la donna che prima che la situazione degenerasse, ha deciso di chiamare il 112. Quando i militari dell'Arma sono entrati nell'abitazione hanno trovato la vittima in evidente stato di choc e l'indagato alterato. La donna ai carabinieri avrebbe confidato di sentirsi perseguitata dal comportamento ossessivo dell'uomo. Di qui l'arresto per atti persecutori.
IL PROVVEDIMENTO
É scattata la chiusura invece per il bar Anima Chic Cafè di Due Carrare. Il locale ha ricevuto la visita dei carabinieri di Abano Terme nel tardo pomeriggio di giovedì, quando due clienti sono stati trovati alla porta a consumare le loro bevande, anziché acquistarle secondo le modalità dell'asporto che la zona rossa impone e consumarle una volta allontanatisi dall'esercizio. «Sono da tempo sottoposti alla nostra attenzione tutti i locali pubblici dei comuni che ci competono spiega il comandante Carmelo Recupero sui quali effettuiamo i consueti controlli mirati alla verifica del rispetto delle norme di contenimento dell'infezione da covid-19. In questo caso, sono stati sanzionati i due avventori che consumavano nelle immediate vicinanze dell'entrata, nonché il titolare dell'esercizio di via Pontemanco 7, al quale è stata imposta la chiusura di cinque giorni. Dopo questo periodo, l'attività potrà riaprire secondo le regole imposte dall'epidemia e fornire il servizio per asporto negli orari consentiti come si sarebbe dovuto verificare durante questa settimana». Dispiaciuta la titolare per l'accaduto e per la confusione generata dai continui cambi di colore delle zone «che stanno mettendo in crisi i pubblici esercizi e creando difficoltà e disagi nel rapporto con la clientela».