Daniela sfida il governo: «Sconto del 20% se usi il contante»

Sabato 5 Dicembre 2020 di Maria Elena Pattaro
Daniela Magnavacca
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ESTE Il governo lancia il cashback di Natale con rimborsi del 10% per i pagamenti digitali. E lei risponde con uno sconto del 20% ai clienti che scelgono invece di pagare in contanti. Daniela Magnavacca, parrucchiera di 56 anni titolare del salone Doppio Stile Parrucchieri di Este, non vuole che la sua iniziativa venga fraintesa. «Il mio obiettivo non è disincentivare l'utilizzo di bancomat e carte di credito, che io stessa utilizzo spiega .

Ma far emergere il problema delle spese di commissione, che rischia di penalizzare i piccoli commercianti, già messi in ginocchio dalla crisi». Il Pos comporta dei costi non indifferenti: «Ogni transazione mi costa quasi un euro e mezzo. È una spesa che dovrei mettere in conto ai clienti ma finora non l'ho mai fatto perché di questi tempi non mi sembra giusto alzare i prezzi. Quindi finora le commissioni le ho sempre pagate di tasca mia».

Sarà ancora sostenibile adesso che il governo spinge i cittadini a mettere mano a bancomat e carte anziché a banconote e monete? La parrucchiera teme di no per questo si è inventata gli sconti sul pagamento in contanti. «Ai miei clienti lo Stato rimborserebbe il 10%, io invece faccio loro risparmiare il 20% senza arricchire le banche né lo Stato stesso, che non ci sta tutelando afferma la parrucchiera . Anzi in questo modo, con le commissioni a carico e senza gli accordi con le banche su cui possono contare le grandi aziende, noi piccoli esercenti veniamo ulteriormente penalizzati». Daniela si augura che altri titolari di piccoli negozi aderiscano alla sua iniziativa: «Se uniamo le forze possiamo farci sentire», con la speranza che le associazioni di categoria facciano da cassa di risonanza. Intanto il pensiero corre al negozio. L'agenda prima della pandemia era fitta di appuntamenti, ora ha anche pagine del tutto bianche. Durante il lockdown di primavera la 56enne si è procurata la licenza di profumeria pur di restare aperta vendendo profumi e shampoo. «Il mese scorso ho incassato 800 euro a fronte di 600 euro di affitto racconta Daniela, a cui mancano 6 anni alla pensione . Sono innamorata del mio lavoro ma temo di dover chiudere se le cose andranno avanti così. Il governo dovrebbe almeno eliminare le tasse di quest'anno per farci respirare». 

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