ESTE - Il tumore alla fine ha avuto la meglio ma di Samuela rimane il ricordo del tanto bene fatto alla sua comunità: come volontaria nella parrocchia del duomo di Este e come presidente della sezione locale dell'associazione Italia Nostra. Samuela Rinaldo si è spenta giovedì a soli 45 anni all'ospedale di Padova, dove era stata ricoverata la mattina stessa per un improvviso aggravamento delle sue condizioni.
L'intera famiglia, genitori compresi, l'aveva sempre sostenuta in questa lunga lotta contro il linfoma (un tumore del sistema linfatico) iniziata sette anni fa. Samuela ha combattuto tenacemente fino all'ultimo. Nessuno si aspettava un tracollo improvviso: i medici purtroppo non sono riusciti a rianimarla. Samuela era molto conosciuta nella parrocchia del duomo, di cui era stata membro del consiglio pastorale, animatrice e corista. Si era spesa molto anche per la tutela del patrimonio storico e naturalistico, nei panni di presidente della sezione atestina di Italia Nostra.
Laureata a pieni voti in Storia dell'Arte all'università di Padova, aveva sempre mantenuto viva questa passione anche attraverso la penna. È autrice infatti del libro Capitelli ed edicole votive in Este e nel suo territorio. «Era altruista e sempre disponibile con tutti la ricorda il marito Marco Canazza amava l'ambiente e non perdeva occasione di dare un contributo al volontariato». Per questo la notizia della sua morte ha scosso l'intera comunità, che la ricorda con affetto e stima, in attesa di poterla salutare per l'ultima volta (la data del funerale non è ancora stata fissata). Un cordoglio che si fa poesia nelle parole del cognato Luca Canazza: «lieve Angelo di via Morlungo, troppo grande il dolore di averti dovuta lasciar volar via da questa terra intelligente, d'infinita cultura, amante delle bellezze e dei libri privilegio è stato l'incrociare i tuoi passi sempre più resi faticosi da quell'assurdo destino, fato o misterioso disegno che proverbialmente s'accanisce sulle Persone gentili e migliori».
