Esce per una passeggiata, lo trovano annegato nel Brenta: caduta o malore

Mercoledì 9 Marzo 2022 di Lorena Levorato
Esce per una passeggiata, lo trovano annegato nel Brenta: caduta o malore

VIGODARZERE - Esce per una passeggiata e non fa rientro a casa. Giuseppe Gallo, 73 anni, è stato ripescato dal fiume Brenta, ormai senza vita.

La tragedia si è consumata ieri a Vigodarzere quando, verso le 16, il corpo del pensionato, originario di Salerno, ma residente con la famiglia in via Roma a Vigodarzere, è stato avvistato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Padova.


L'ALLARME

A dare l'allarme è stata la moglie che, non vedendolo rincasare per pranzo, ha dapprima atteso un po', ma poi, visto il perdurare del ritardo, si è rivolta alla vicina caserma dei carabinieri per denunciare la scomparsa del marito.
Ai militari la donna ha raccontato che verso metà mattinata il marito, era salito a bordo della sua auto, un fuoristrada, per raggiungere l'argine del fiume Brenta, all'altezza della rampa di accesso proprio in corrispondenza di via Roma, quindi poco lontano da casa. Il marito, stando a quando riferito dalla moglie, era solito passeggiare lungo il percorso naturalistico del parco del Brenta. Preoccupata e temendo il peggio, la donna ha insistito perché venissero avviate le ricerche del pensionato e così è stato. In pochi minuti sulla sommità dell'argine sono arrivati i carabinieri, gli agenti della Polizia locale, i volontari della protezione civile che si sono messi alla ricerca dello scomparso. Appena giunti sulla rampa di accesso all'argine, i militari hanno trovato la vettura che Gallo aveva usato per allontanarsi da casa; il veicolo era regolarmente chiuso a chiave. A quel punto sono scattate le perlustrazioni dell'argine a piedi e, contemporaneamente, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno calato in acqua il gommone per una ricognizione scandagliando il corso d'acqua, fatti pochi metri, i vigili del fuoco hanno avvistato il corpo galleggiare a pelo d'acqua, vicino alla riva.


LA TRAGEDIA

Purtroppo per Giuseppe Gallo non c'era più nulla da fare. Stando ad un primo e sommario esame, il corpo del pensionato non presentava segni di violenza. Sulla dinamica gli inquirenti sembrano avere pochi dubbi. L'ipotesi più probabile è quella di una caduta accidentale: forse Gallo potrebbe essere sia scivolato per aver messo un piede in fallo, o essere stato colto da un malore. Dopo aver perso l'equilibrio, l'uomo è caduto sbattendo il capo ed è finito in acqua dove è annegato. La salma dell'uomo è a disposizione dell'autorità giudiziaria che deciderà se eseguire l'autopsia.  
 

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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