Nomina annullata a presidente della commissione d'esame: prof denuncia il provedditore

Sabato 11 Giugno 2022 di Marco Aldighieri
La professoressa insegna al liceo Tito Livio

PADOVA - È “guerra” tra una professoressa del liceo classico Tito Livio, insegnante di latino e greco, e il provveditore agli studi Roberto Natale. La docente, affiancata dal suo legale, avv. Giorgio Destro, ha depositato un esposto in Procura contro il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale. 

IL MOTIVO
Il 31 di maggio, attraverso la posta elettronica certificata - “noreply@istruzione.it” - le è stata comunicata la nomina a presidente della commissione esaminatrice al liceo Ferrari di Este. Un incarico che viene retribuito con 1.250 euro. Ventiquattro ore più tardi, quindi il 1. giugno, attraverso un’altra Pec alla docente è stata annullata la nomina. 
Il provvedimento è avvenuto a seguito di un controllo, che avrebbe portato alla luce come l’insegnante non fosse idonea a quel ruolo. Motivo, perchè avrebbe a suo carico condanne o procedimenti penali per i quali sia stata formalmente iniziata l’azione penale. Un fulmine a ciel sereno per la professoressa di latino e greco del Tito Livio, che ha subito contattato l’avvocato.

L’ACCERTAMENTO
Il legale ha in poco tempo controllato se a carico della docente fossero pendenti procedimenti penali o avesse riportato condanne penali. Ma, come ha fatto sapere l’avvocato Destro, mediante richiesta della relativa certificazione al Tribunale di Padova non risulta nulla di penale nei confronti della insegnante di lettere.
L’ESPOSTO
A questo punto la professoressa ha deciso di presentare una denuncia in Procura. Perchè, secondo la docente, il provvedimento di annullamento della nomina in qualità di presidente di commissione dell’esame di Stato emesso dal dirigente Roberto Natale “...Appare del tutto ingiustificato ed altamente pregiudizievole per gli interessi economici, di immagini e professionali dell’insegnante...”. 
Ed ecco che la professoressa del Tito Livio ha formulato un esposto contro il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale “...Affinchè vengano accertati eventuali ipotesi di reato da parte dello stesso, riservata ogni altra iniziativa legale nei suoi confronti a tutela della propria immagine professionale...”. 
Il provveditore agli studi, sulla vicenda, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. 
L’AVVOCATO
Il legale Giorgio Destro ha così commentato: «Non credo in un errore. È necessario approfondire la vicenda. La mia cliente si è sentita danneggiata, non tanto sul piano economico, ma su quello di immagine e professionale. Effettuati tutti gli accertamenti a suo carico non risulta nulla».

 

Ultimo aggiornamento: 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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