Oggi l'addio a Ennio Doris, attese migliaia di persone: la comunità si ferma

Sabato 27 Novembre 2021 di Michelangelo Cecchetto
Ennio Doris e il maxischermo in chiesa

TOMBOLO - E' tornato nella sua Tombolo nel tardo pomeriggio di ieri. A mezzogiorno si è chiusa la camera ardente a Milano, poi il feretro ha cominciato il viaggio verso la città natale del finanziere Ennio Doris, mancato nella notte tra martedì e mercoledì. Oggi la terra natia dove appena poteva ritornava, terra di affetti familiari, di grandi fatiche, ma di valori profondi che sono stati colonne portanti del suo agire, persona di successo con la creazione di Banca Mediolanum, gli darà il saluto che merita. Sono state sue precise disposizioni quelle delle esequie e della tumulazione a Tombolo, ed in modo preciso la moglie Lina ed i figli Sara e Massimo le hanno rispettate.

Nella sua abitazione ci sarà un omaggio in forma strettamente privata, poi alle 14,30 nella chiesa arcipretale di Sant'Andrea comincerà la celebrazione (diretta tv su Rete 4).

La diretta del funerale in questo articolo


LA FOLLA

Previste diverse migliaia di persone e per agevolare tutti coloro che vogliono esserci personalmente, è stato realizzato un piano particolare che coniuga la partecipazione alle esigenze di sicurezza sanitaria e pubblica. Da mercoledì grande il lavoro di Comune, incaricati della famiglia Doris ed organi istituzionali. Ieri in piazza San Pio X allestita la tensostruttura che ospiterà altri posti a sedere, già assegnati e liberi. La celebrazione si potrà seguire in diretta nel centro cittadino, in piazza del municipio e nel parcheggio del nuovo cimitero dove saranno posizionati dei maxi schermi. Interdetto l'accesso in chiesa. Dalle 13 alle 18 bloccato il traffico veicolare lungo le vie Piave, Roma e Vittorio Veneto come pure sulle strade secondarie che immettono in queste.


L'APPELLO

Oggi è un giorno particolare per il nostro territorio per questo viene chiesta la massima collaborazione da parte di tutti, annunciano dalla sede municipale. Del resto particolare era Ennio Doris. In molti l'hanno definito un visionario, capacità non comune di precorrere i tempi. Guardava al futuro, affrontava le sfide a viso aperto e come gradiva sottolineare nei momenti bui, una crisi prima o poi deve finire. Allo stesso tempo saldi gli insegnamenti ricevuti dai genitori, da Tombolo. Centinaia le attestazioni di stima e di ringraziamento, fosse solo per la generosità fatta senza esibizione. C'è già chi non si rassegna all'idea di non incrociarlo più all'uscita dalla chiesa o al Bar Centrale, di non vedere più il suo grande sorriso o di ricevere una vigorosa stretta di mano. Non pochi sperano che una via o una piazza di Tombolo portino il suo nome.

La diretta (Servizio di Angela Pederiva)

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Ultimo aggiornamento: 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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