Padova. Spaccio e fiumi di alcol a Elrow ma gli organizzatori sono soddisfatti: «Show di respiro mondiale»

Arzenton: «Abbiamo pensato ad Elrow come ad un'occasione per celebrare gioia, vita, socialità e spensieratezza, ma con i rigidi protocolli di ingresso»

Lunedì 21 Novembre 2022 di Michelangelo Cecchetto
Il party Elrow in Fiera a Padova

PADOVA - «Un altro evento di respiro mondiale per Padova, che si conferma ancora una volta tra le capitali italiane dei grandi eventi. Abbiamo lavorato a lungo per raggiungere questo obiettivo e per comporre questo evento. Non è stato facile contrattualizzarlo e poi metterlo in scena perché si tratta di un format molto richiesto e che necessita di ingenti investimenti e sforzi produttivi. Dispiace moltissimo per i sette casi accaduti a fronte di 8 mila presenti, nonostante l'enorme apparato di sicurezza privata ed istituzionale», commenta Valeria Arzenton di Zed Live Entertainment.

Organizzatori soddisfatti

Sono giunti anche da Sardegna, Campania, Abruzzo e Lazio e poi Spagna, Francia, Austria, Gran Bretagna, Stati Uniti, Argentina, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Estonia, Ungheria, Olanda, Romania e Slovenia. «Abbiamo pensato ad Elrow come ad un'occasione per celebrare gioia, vita, socialità e spensieratezza, ma con i rigidi protocolli di ingresso e di fruizione dei grandi eventi - continua l'organizzazione - Un ringraziamento particolare a tutte le forze dell'ordine coinvolte, non da meno al personale medico che con grande attenzione e sinergia ci hanno aiutato a garantire per tutta la durata dell'iniziativa protezione e sicurezza ai migliaia di giovani, a riconferma che il divertimento sicuro è possibile». È stato minuzioso il controllo agli ingressi e del documento di identità ad ogni singolo spettatore per impedire l'ingresso ai minori. All'opera 300 persone, un centinaio solo per la sicurezza, tra addetti al guardaroba, bar, ingressi, macchinisti, direttori di produzione, producer, ignegneri, addetti agli appendimenti, riggers, personale di carico-scarico, personale di controllo interno-esterno e perimetrale, personale di sicurezza, scenografi, membri del team di Elrow, tecnici audio e luci, e personale Zed. C'erano poi aree di decompressione e zone gaming in cui giocare a ping-pong o con macchinette vintage di quelle che popolavano le sale giochi di un tempo. Perfetta la gestione dell'audio e di impatto acustico, sviluppato in accordo con il Comune di Padova, sottolineano gli organizzatori. Ha funzionato alla perfezione, senza che sia stata registrata alcuna segnalazione di sforamento dei parametri consentiti. Insomma una prima ben riuscita considerato anche che a poca distanza, al PalaGeox c'era la star mondiale Gregory Porter. «Siamo orgogliosi e felici - conclude Arzenton - di aver contribuito a fare di Padova ancora una volta un punto d'incontro di una comunità internazionale di amanti della musica, dell'arte, dello spettacolo». 

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